GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] absidi semicircolari. Nel settembre del 1443 l'architetto portò a termine, come ricorda un'iscrizione sull'abside e, pochi mesi prima della morte, era a Palermo per acquistare una grossa partita di formaggi (Meli).
Morì, probabilmente a Sebenico, il ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] la volontà dell’attore di raccontare alla numerosa famiglia le vicende di un’intera esistenza motivò invece la stesura di Autobiografia di un artista burbero (Palermo 2009). Il volume porta la dedica all’ultima compagna di vita, Anna Procaccini, con ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] 'artifizio (Palermo [1905]), Gli aborti (Ferrara 1907).
Se parte della critica situa nell'opera di G. Pascoli poesia contemporanea, mentre alcuni più decisamente li riconoscono nel Porto sepolto di G. Ungaretti, altri ancora ne individuano l'origine ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] teatrale; fu dapprima a Bologna, poi a Pisa, Milano, Venezia, Palermo, Parigi e nuovamente a Roma ove, tra l'altro, diresse in senso, se il suo approccio a Puccini portò alla "riscoperta" di dettagli soprattutto sinfonici, tanto che sia Bohème sia ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] ; raggiunsero dapprima Firenze, ma decisero infine di trasferirsi a Bagheria, presso Palermo, nella villa degli Alliata, dove arrivarono nel settembre dello stesso anno.
Dal Giappone il M. era riuscito a portare con sé numerosi oggetti della cultura ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] la sua autobiografia, che la morte gli impedì diportare a termine. Fu pubblicato postumo il primo volume, per il mondo, Palermo 1937, passim. Per i rapporti tra il B. ed il Corriere della Sera si veda A. Albertini, Vita di Luigi Albertini, Roma ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] suo lungo magistero portò infatti a grande celebrità Italia per lungo tempo. Del resto anche il tentativo di A.H. Bennet e R.I. Godlee, che Milano 1922, p. 348; Diz. dei Siciliani illustri, Palermo 1939, pp. 198 s.; I. Fischer, Biographisches Lexikon ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] sentirà di amare la Patria, il Principe, il lavoro".
Di qui anche la rapidità con la quale portò a termine le operazioni di azione di amministratore, veniva distratto dagli studi storici ed inviato a Palermo quale organizzatore generale di tutte le ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , pp. 230 s.; F. Berni, Poesie e prose, a cura di E. Chiorboli, Genève-Firenze 1934, p. 298; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo 1979, p. 180; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, II-IV, Bologna 1990-93, passim; Lettere a ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] e Magnificat (1718). Nel 1719 la sua presentazione di «virtuosi quesiti» portò l’Accademia a istituire il ruolo, poi mantenuto Stampalia), nonché nelle biblioteche dei conservatorii di musica di Firenze, Milano, Palermo e Parma.
Fonti e bibl.: Bologna ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...