CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] chiamato a succedergli nella direzione dei lavori di piazza S. Maria La Porta Iacopo del Duca, che fa forse l p.120.
Per Iacopo: vedi Campori. Memorie…, p.43; Di Marzo, I Gagini…, I, p.195; II, Palermo 1883, p. 435; La Corte Cailler, Andrea Calamech, ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] di Roma, L'Avvenire d'Italia di Bologna, L'Italia di Milano, Il Momento di Torino, Il Messaggero toscano di Pisa, Il Corriere di Sicilia diPalermo riunioni preparatorie che avevano portato alla decisione di fondare il partito; di fatto egli non si ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] viene identificata anche una persona che porta il nome Iohannes, lo stesso del fratello di G., si può concludere che Imperii, p. 621 n. 796) sia G.: l'arcivescovo diPalermo Berardo, infatti, nel periodo in questione, ossia nell'ottobre-novembre ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] del 1936 partecipò ad una tournée che la portò al Cairo per Tosca,Fedora e Cavalleria rusticana; dopo quattro recite di Parsifal alla Scala cantò ancora Adriana Lecouvreur al teatro Massimo diPalermo, confermando un predominio ancora assoluto nella ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] gli portò in dote un ricco feudo e nel 1784 gli diede il primo figlio, Antonio. Il prestigio e le ricchezze del casato resero al C. facile l'ascesa alle più alte cariche cittadine: nel 1788-89 fu senatore diPalermo e governatore del Monte di pietà ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] al capitano della cavalleria, G. Filangieri, di cacciare il viceré. Costui, volendo evitare spargimenti di sangue, accettò di allontanarsi dalla città e fu condotto al porto dai consoli delle arti.
Salpato da Palermo, il F. si recò a Messina ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] di un vecchio con ai piedi un pavone e sullo sfondo la falce del portodi Messina, orna il libretto con il medesimo titolo di LII (1950-52), p. 22; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, pp. 226, 231, 234, 310, 326; ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] strettamente privato. Ma, appena varcate le portedi Giaffa, i Genovesi appresero che da . Peri, Studi sul Comune di Genova: genesi e formaz. Del Comune consolare, I, Palermo 1951, p. 20; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, I, Genova 1955, ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] precedenza, di lui sappiamo solo che nel 1314 noleggiò al procuratore dell'arcivescovo diPalermo, Francesco di Antiochia, da Giovanni, nipote del D., furono lasciate entrare nel porto, riuscendo così facilmente a catturare le navi nemiche all' ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] nel castello e nel portodi Brindisi e in quello di Villanova, più a settentrione 516, 519; Id., Nuovi studi riguardanti la dominazione angioina nel Regno di Sicilia, Palermo 1876, p. 6; Id., Il regno di Carlo I d'Angiò dal 2 genn. 1273 al 31 dic. ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...