ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] l'imperatore a Savona il 10 ag. 1529 non portò alcun vantaggio a Firenze. Di ritorno a Genova si adoperò per aiutare la sua l'atteggiamento politico: C. Corso, Un decennio di Patriottismo di L. A., Palermo 1898; R. v. Albertini, Das florentinische ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] «raccontato», porto «portato»), marginale nell’uso vivo; più estesa, rispetto alla prassi del tempo, l’➔elisione di vocale (de Palermo, Palumbo (1a ed. 1960).
Volpi, Alessandro (2000), Alla ricerca del giornalista ideale: la collaborazione di Niccolò ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] ove l’11 marzo del 1428 portò a termine il suo ultimo di F. Amerini, M. Bertagna, M. Borgo, A.D. Conti, G. Galluzzo e R. Strobino in Universalità della ragione, pluralità delle filosofie nel medioevo, a cura di A. Musco et alii, 3 voll., Palermo ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] con la quale il tenore avviò una relazione che lo portò al divorzio dalla prima moglie (4 luglio 2000), alla nascita . 3; M. Balestrazzi, P. dossier: ritratto a più voci di un tenore d’opera, Palermo 2009; A. Colli, L. P. L’altro verso della medaglia ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] volantini per preparare la grande dimostrazione popolare che portò alla pacifica fine del Granducato lorenese. Fu il Malenchini, che approdò a Palermo il 21 giugno 1860; ebbe il battesimo del fuoco nelle giornate di Coriolo e Milazzo (17 ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] su libretto di R. Pizzi, rappresentato al Teatro alla Pergola di Firenze nel gennaio del 1773. Nello stesso anno portò a termine , autunno 1794) e L'equivoco (S. Zini; Palermo, casa del marchese di Roccaforte, carnevale 1795).
A Londra il B. esordì ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] di amici e fervido di preparativi, rievocati poi nelle affettuose pagine di La primavera di Pisa nel 1866, scrisse, o almeno portò , A. e la letteratura garibaldina dal Carducci al D'Annunzio, Palermo 1933, poi col titolo G.C.A., in Scrittori-poeti e ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] porto la legge sul consolidamento dei canoni daziari e alcuni provvedimenti relativi ai tabacchi, agli spiriti, al dazio di grand tour: lettere alla famiglia, 1890, a cura di A.M. Palazzolo, Palermo 2000, ad ind.; Enc. biografica e bibliografica " ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] 1417 un nuovo viaggio lo condusse in Sicilia (Messina e Palermo), poi a Venezia; l’anno dopo, un nuovo imbarco come scriba (ancora sulla nave di un parente) lo portò a Costantinopoli, ove incontrò Manuele Paleologo e vide, sempre secondo Scalamonti ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] raggiunse ai primi d'agosto del 1860 Garibaldi a Palermo, dove entrò in contatto con Crispi ed esponenti Nathan) decise quel piano di insurrezione generale che il governo, informato, riuscì a far abortirc. e che portò ai numerosi arresti dell ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...