DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] di Bologna, vi intraprese studi di filosofia, di lettere e di diritto sotto S. Rovetta, ma non li portò Virginia" del conte D. D., studio drammatico, Palermo 1896; A. Bertoldi, IlD. e il Parini, in Prose critiche di storia e d'arte, Firenze 1900, pp. ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] Napoleone dichiarò guerra agli Inglesi e chiudeva i portidi Boulogne e Calais (1803). A Parigi ebbe , Milano 1950, 1, pp. 594; II, pp. 696, 761; e soprattutto M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1978, pp. 402 s., 516 ss., e ad Indicem. ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] Ortensia e il suo bigotto marito, C.A. de la Porte, marchese di Meilleraye, Ortensia fuggì dalla Francia, il 13 giugno 1668, grazie alla complicità di L. de Rohan e del Mancini. Il marchese di Meilleraye, da parte sua, intentò una querela contro il M ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] . Dopo la morte del Carducci, ucciso mentre tentava diportare l'insurrezione nel Cilento, la sua posizione personale si in particolare G. Raffaele, Rivelazioni stor. della rivoluzione dal 1848 al 1860, Palermo 1883, pp. 39, 42 s., 45, 74 s., 51, 54 ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] Firenze. Ma, nel momento più delicato di questa operazione, la capitale fu portata a Roma; e vennero così a mancare . (1859-1876), Firenze 1965, ad Indicem; Storia del Parlamento ital., VI,Palermo 1969; VII, ibid. 1978, ad Indices; R. P. Coppini, L. ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] Andrea, poi ucciso a Napoli, e la condanna all'esilio, che portò il G. undicenne con la madre e i fratelli a Ferrara.
A pp. 193-259; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo 1979, p. 73; G. Ciampini, De abbreviatorum de Parco ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] del Mediterraneo.
Il progetto crispino di sfondare a Milano non andò in porto; in piena sintonia con lo Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte F. Crispi - Deputaz. Storia patria Palermo, b. 153/1617; Milano, Ist. G. Feltrinelli, Carte F. Cavallotti ( ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] 1652, il G. si portò a Genova, ove lavorò all concilio Tridentino ai nostri giorni, I, Gli oratori sacri, Palermo 1923, pp. 74-76; B. Croce, Storia immagini emblematiche nel "Funerale fatto nel duomo di Torino" di L. G., in Studi secenteschi, XXXIX ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] pudori della lingua colta, le crudezze e gli eccessi. L'oltranza sconveniente di temi e di espressioni che si concedeva alla poesia dialettale dal Baffo al Buratti e poi, per esempio, al Porta e al Belli, è del tutto assente dalla sua, che si accorda ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] L'operosità del D. non può essere scissa dall'amore che portò al suo Abruzzo, pena l'incomprensione del suo significato più , sotto il titolo di Usi e costumi abruzzesi, erano apparsi nel secondo volume dell'Archivio del Pitrè (Palermo, pp. 219-26 ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...