FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] contenuti della legge del 1926 che aveva portato a un più rigido controllo sull' città fascista. Potere e società a Napoli, Palermo 1990, p. 48; La Banca d'Italia fra l'autarchia e la guerra, 1936-1945, a cura di A. Caracciolo, Roma-Bari 1992, pp. ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] porto, della dogana e dei magazzini generali, per l'aggregazione della provincia di Siracusa alla corte d'appello di linea ferroviaria fra Catania e Palermo?, 1871; Lezioni di scienza delle finanze: nella R. Università di Catania negli anni 1885-86- ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] di Simone Embrono ad ambasciatore a Firenze (24 novembre).
Non abbiamo prove di un suo ruolo attivo nella rivolta popolare che portò della guerra dei Vespri, in XI Congresso di storia della Corona d'Aragona, I, Palermo 1983, p. 190; G. Petti Balbi ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] Bairati - S. Carruba, La trasparenza difficile. Storia di due giornali economici: Il Sole e 24 Ore, Palermo 1990, p. 306; M. Rozzarin, F.M. P. e la Scuola di amministrazione industriale,in Scuole di management. Origini e primi sviluppi delle business ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...