BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , pur tacito, del governo di Torino. La partenza di Pilo e la rivolta diPalermo del 4 aprile ruppero ogni indugio: attivissimo negli ultimi preparativi, il B. prese il comando di una delle due navi, il "Lombardo", che portavano, il 5 maggio, i ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] sonoro. Nello stesso anno fu inaugurata la monumentale Porta del Belice in acciaio inox, alta 28 metri, terminata nel 1981, che si erge all’ingresso di Gibellina Nuova.
Nell’aprile 1983 l’Università diPalermo gli conferì la laurea honoris causa in ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] a Porta Pia, Napoli 1969, pp. 321-324). Come centro di raccolta delle forze democratiche egli pensò allora alla massoneria.
Già il Mordini nel '64 aveva cercato di unire intorno a Garibaldi (nel '62eletto gran maestro dall'Oriente diPalermo) le ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] diversi anni docente nelle università diPalermo e Messina: una singolare figura di erudito, anche buon musicista , contro il parere dei medici, tornò sul podio dei Berliner, li portò in tournée in Giappone; e all’inizio del 2001, con un gesto ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] il Massimo diPalermo, con un direttore di primo piano, Leopoldo Mugnone. Nell'agosto il C. cantava al Politeama di Livorno: i Pagliacci, l'8 dicembre, il C. ebbe uno sbandamento, ma portò a termine la recita. L'Elisir d'amore, nella matinée dell'11, ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] notizia di un inquadramento professionale secondo norma riguarda gli esami di idoneità all'Accademia diPalermo, ove stagione matura.
La prima presenza significativa a una rassegna diportata non locale si registra alla IV Quadriennale romana nel ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] portodi Gaeta Ugo Del Balzo, trattenutosi a Napoli sino alla metà di ottobre, L. riuscì, con l'aiuto di Acciaiuoli, a portare ind.; I diplomi angioini dello Archivio di Stato diPalermo, a cura di G. Travali, Palermo 1886, ad ind.; Chronicon Siculum ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] . Due anni più tardi L. Pirandello gli propose diportare sullo schermo il proprio romanzo Si gira! con Pina di regista lirico (al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro S. Carlo di Napoli, al Teatro Massimo diPalermo) con quella di studioso di ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] la Guarigione del cieco e la Pentecoste, tuttenel Museo nazionale diPalermo (Delogu, p. 127), la Pentecoste e l'Adorazione dei disegni preparatori sono al Museo Teyler di Haarlem), le due Sibille diporta S. Angelo di poco posteriori, mentre dal suo ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] attribuito a tutti i successori del celebre Yūsuf, che lo portò per primo. Lo stesso si dovrà dire del termine A. Gambi, Cielo o Cieli d'A. ?, in Atti dell'Acc. di scienze, lett. ed arti diPalermo, s. 4, VI (1945-46), pp. 25 ss.; G. Guerrieri ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...