CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] 1847 dai moderati toscani al fine di ottenere le prime riforme liberali, e che lo portò, l'anno successivo, ad riorganizzare i servizi delle dogane; nel 1864 fu trasferito a Palermo, dove ancora risiedeva nel settembre del '66 allo scoppio della ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] Andrea, poi ucciso a Napoli, e la condanna all'esilio, che portò il G. undicenne con la madre e i fratelli a Ferrara.
A pp. 193-259; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo 1979, p. 73; G. Ciampini, De abbreviatorum de Parco ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] a durare: divergenze sul piano politico portarono ad una rottura tra i due e di Giovanni della Grossa e di Pier Antonio Montegiani, a cura di L.-A. Letteron, ibid.,fasc. 313-324 (1910), passim; G. Sorgia, Studi di storia aragonese e spagnola,Palermo ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] Bondeno e fuggire a Ferrara.
Fonti e Bibl.: L. Da Porto, Lettere stor., a cura di B. Bressan, Firenze 1857, pp. 191, 200; P. Giovio, La vita di Alfonso d'Este, a cura di A. Bertini, Palermo 1861, pp. 117 s.; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903, II ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] del Mediterraneo.
Il progetto crispino di sfondare a Milano non andò in porto; in piena sintonia con lo Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte F. Crispi - Deputaz. Storia patria Palermo, b. 153/1617; Milano, Ist. G. Feltrinelli, Carte F. Cavallotti ( ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] sconfitto (Roma, Gall. Sestieri) e Ragazzo addormentato (Palermo, Museo nazionale), questi ultimi due molto più tardi. col Bambino e marinai, circa 1615-17, Napoli, S. Maria diPorto Salvo).
Le pitture del C. sono spesso firmate col monogramma formato ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] Le Maréchal Sallier de la Tour, pp. 369-375), redatto a Palermo da un agente del Sallier de la Tour. Il progetto cui il sfiducia nel governo, e portò a nuove fughe di capitali. Alla fine, per la pressione del re e di alcuni ministri, si giunse, ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] Italia - dove il Piemonte gli aveva sempre chiuso le porte - grazie ad un passaporto statunitense. Fu prima in di C. De Michelis, Milano 1966, pp. 53-97. Sul ruolo del G. nello sviluppo dell'evangelismo italiano: G. Gangale, Revival, Palermo ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] alla testa di un discreto esercito di cavalieri, attaccò Rieti e fece devastare i dintorni; ma non portò l'attacco Ecclesie Cephaled. a diversis regibus et imper. concessa..., a cura di C. Mirto, Palermo 1972, pp. 81, 100, 127, 135s.; J. Ficker ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] della economia degli Stati, Palermo 1845, p. 285) - "di mera erudizione, talora di questioni marittime in sostituzione dei soppressi tribunali Regio Consolato di mare e di terra e Grande Almirante. La carriera proseguì negli anni successivi e portò ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...