CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] crearsi un grande impero nel Mediterraneo orientale.
L'ira popolare, a lungo repressa, scoppiò il lunedì di Pasqua, 30 marzo 1282, alle portediPalermo, dove si trova, allora circondata da prati, oggi all'interno del grande cimitero della città, la ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...]
Le navi, col loro triste carico, giunsero in vista del portodi Napoli l'8 nov. 1599, recando quattro congiurati impiccati ai diPalermo, il quale lamenta che il C. nel carcere abbia agio di comporre libri e li distribuisca a eretici di varie ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] abbandonato a Napoli il figlioletto. Forse fu Carlo di Durazzo che le impedì diportare con sé l'erede al trono (come 335; I diplomi angioini dello Archivio di Stato diPalermo, a cura di G. Travali, Palermo 1886, ad ind.; Chronicon Siculum incerti ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] del Consiglio di Stato, applicato il sistema monetario italiano e riaperta la zecca diPalermo in vista del adoprò non solo perché riuscisse la coalizione ma anche per portarvi compatta la Sinistra che egli andava riorganizzando. L'operazione ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] si spingono sino a Sorrento a Capri e persino nel portodi Napoli, ove, "nel far del giorno" - riferisce del Regno di Napoli..., a c. di F. Palermo, in, Arch. stor. ital., IX (1846), p. 406; Diari.. diPalermo, a c. di G. Di Marzo, I, Palermo 1869, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , quando F. De Tivoli, che ne aveva uno di rimpetto, portò da lui Nino Costa per farglielo conoscere), è difficile ital. dell'Ottocento nella coll. Marra diPalermo, Firenze 1955; I macchiaioli (catal.), a cura di P. Bucarelli - G. Carandente, Roma ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] avrebbe accettato la nomina a gran maestro del Supremo Consiglio diPalermo, ma si sarebbe dimesso l'8 ag. 1864 per di un grande porto a Fiumicino (più tardi si sarebbe occupato anche del Po e del portodi Genova). Malgrado una permanenza di più di ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di Siracusa, sostituito dal principe di Campofranco, pose fine alle speranze di valorizzazione dei centro governativo diPalermo Torrearsa, F. Ferrara, Ruggiero Settimo, Stabile, avevano portato altrove il loro prestigio e la loro professionalità. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] era un modesto "libriere della Tavola", cioè contabile nel Banco diPalermo; e, con le grosse perdite al gioco e il celebrità scientifica e politica già conseguita gli aprì le porte degli ambienti culturali più elevati della capitale, dove entrò ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] per la penisola e prima fra tutte Napoli gli aprì le porte dei suoi teatri; la città partenopea (che vantava una splendida acquisita fruttò al D. la nomina a maestro di cappella del teatro Carolino diPalermo, con cui firmò un contratto che lo tenne ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...