AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] un gruppo di ricercatori capace diportare avanti con continuità un lavoro di buon livello.
Prese così avvio una nuova fase di studi, che dal 1940 Bruno Nestore Cacciapuoti (già allievo di Segrè a Palermo) ed Ettore Pancini; per brevi periodi furono ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] sua conversione all'"africanismo" avvenisse in occasione di una visita del Rudinì a Palermo e nascesse dalla constatazione che la sua avesse forzato la sua posizione a Tirana, avrebbe portato la Iugoslavia a reagire: pertanto doveva praticare una ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] dell'antichità, non significa limitare la portata del suo pensiero, ma individuare l'osservatorio C. Delvoye, in Byzantion, XLV (1975), p. 185; N. Bonacasa, Ricordo di R. B., Palermo 1975; A. Giuliano, in Gnomon, XLVIII (1976), pp. 315 ss.; A. ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] , alle portedi Roma, mentre nella città infuriava la peste. Il 31, fra l'esultanza di buona parte di Adriano VI, pubblicate e illustrate da V. Rossi, Palermo-Torino 1891; per il pontificato di A., A. Mercati, Diarii di concistori del pontificato di ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] il lavoro: La teoria del valore di C. Marx: studio sul III libro del "Capitale", pubblicato a Palermo nel 1899, contemporaneamente a una traduzione maschile. E ancora nel 1914, quando capeggiò e portò al successo, sempre a Napoli, la lista del ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] finalmente superato il gap rispetto ad alcuni compositori di spicco («a Palermo [nel 1961] i pezzi per clavicembalo che Ottanta sono rimasti insuperati –, portò a lavori di immediata simpatia, come i brani di ispirazione jazzistica Hot per sassofono ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] Le Cène portò il L. a svolgere parallelamente consulenze e lavori di revisione per opere di altri compositori, ipotesi, pp. 319-526; P. Palermo, La musica nella basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo all'epoca dell'infanzia di L., pp. 653-748; A. ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] che - qualche tempo prima - a Palermo, gli aveva fatto rischiare gli arresti di rigore per insubordinazione. Il fatto è Destra. Una simile impronta lo portò poi a Napoli, alla direzione de La Patria, quando ebbe modo di scontrarsi con G. Nicotera, G ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] il popolare "deputato di Vicaria").
Portò nel partito, e cercò d'imprimervi, una sua esperienza di meridionalista, che lo 'impressioni sociopolitiche (Attraverso la Svizzera, Palermo-Milano 1899), perdette la cattedra di Pavia e solo nel 1901 vinse ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] di Mazzini in Palermo, l'insurrezione di maggio e il tentato sbarco dei suoi capi sulle coste del circondario di Nicastro, "le congreghe di e gestita dal ministro della Pubblica Istruzione M. Coppino, portò a uno scontro tra chi voleva la testa del C ...
Leggi Tutto
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...