DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] e le innovazioni teologiche accolte all'interno di quella università dai domenicani portarono piuttosto il D., alla fine degli di notevole importanza, tanto da impedirgli di essere presente al capitolo generale di Venezia il 7 giugno 1394. Da Palermo ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] collaborò a Firenze col movimento democratico che avrebbe poi portato al governo, nell'ottobre del 1848, G. Montanelli La Società italiana per la confederazione ed il congresso di Torino (10-27 ott. 1848), Palermo 1979, p. 143; I. Biagianti, Sviluppo ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] , si portò in Piemonte di rado identificabile nei moderni tribuni (Due tribuni studiati da un alienista, Roma 1883; Tre tribuni studiati da un alienista, Torino 1887), e pubblicò ancora: Genio e degenerazione. Nuovi studi e nuove battaglie, Palermo ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Bologna, per insegnare retorica nell'Accademia diPorto dei somaschi.
Il periodo bolognese ebbe grande C.I. F. alle corti dei Farnesi e dei Borboni…, I-II, Milano-Palermo-Napoli 1920; L. Sammartino, L'abate letterato galante del Settecento (C.I. F ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] di Maria di Faenza, oggi nell'arcivescovato, fu commissionata per 80 scudi dal padre maestro Giacomo Giuliani che la portò Panduri. Disegni di Domenico Maria Fratta nelle collezioni di Palazzo Abatellis, a cura di V. Abbate - A. Mazza, Palermo 1994, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] filologico.
Il nuovo campo di ricerca che impegnò Sigonio fino al 1584 e che, per la prima volta, lo portò a combinare la storia 1498-Palermo 1570) compose un’opera sulla sua isola, la Sicilia, raccogliendo una sterminata mole di fonti archeologiche ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] si trattenne a Esterháza. La carriera di Paolo proseguì nei teatri di Padova (1791, Nuovo), Palermo (1791, S. Cecilia), ove (Fabiano, p. 56); l'8 giugno di quell'anno portò al successo La buona figliola di C. Goldoni e Duni.
Lasciata la Francia, ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] anche diportare al servizio del Papato le truppe dei deposto duca di Modena, in una anticipazione di . inoltre: G. M. Mira, Bibliografia siciliana, Palermo 1875, pp. 532 ss.; G. De Luca, Storia della città di Bronte, Milano 1883, pp. 270-276, 356 ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] Palermo (classificandosi a questi ultimi ottavo). Entrambi - come accadde per quelli di critica artistica - furono occasioni di che di lì al 1940 doveva portarlo all'adesione al partito comunista.
Entrò in contatto con il gruppo di studenti ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] funzioni ecclesiastiche del clero di Orzinuovi.
Ma l'evoluzione degli avvenimenti politici di Lombardia portò alla guerra tra le città di P. Toubert - A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 283-285; G. Archetti, Berardo Maggi, vescovo e signore di ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...