CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] Corte, non portò a termine il biennio e fu sostituito da Rutilio Scirotta. Da quella data abbandonò la vita attiva del foro, ritirandosi in una sua tenuta dove si dedicò soltanto ad attività consultiva e ad opere di beneficienza.
Morì a Palermo il 1 ...
Leggi Tutto
ANSALONE, Giovanni
**
Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] di denari dieci e mezzo sopra ogni salma di cereali estratta dal portodi Bruca e possedeva metà del feudo di Giovanni I in particolare, cfr.: Codice diplomatico di Alfonso il magnanimo, I, a cura di F. Lionti, Palermo 1891, p. 105; N. F. Faraglia ...
Leggi Tutto
COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
*
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] di Fiume, di cui voleva l'annessione all'Italia, ma chiedeva l'internazionalizzazione del porto e sosteneva il diritto di eminente neuropsichiatra. Sotto la sua guida la clinica universitaria diPalermo divenne uno dei più noti centri italiani per lo ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] 1995, p. 179; V. Abbate, La città aperta. Pittura e società a Palermo tra Cinque e Seicento, in Portodi mare 1570-1670. Pittori e pittura a Palermo tra memoria e recupero, a cura di V. Abbate, Napoli 1999, pp. 40-56; V. Abbate, Contesti e momenti ...
Leggi Tutto
MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] maggiore; restò ferito nella battaglia di Calatafimi e più seriamente all'assedio diPalermo: pur promosso maggiore, dovette : in questa chiave va considerata l'intensa opera di relazioni che portò alla traslazione delle salme del padre, della madre ...
Leggi Tutto
FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] a contrasti con l'arcivescovo diPalermo, monsignor G.B. Naselli, il F. era di nuovo a Roma, per chiedere di rientrare nel collegio greco. ultimo viaggio, qualche tempo prima della morte, lo portò a Leopoli, roccaforte dell'uniatismo ucraino, da dove ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] fedeli a Sibilla riuscissero a opporsi. Sibilla portò al sicuro l'erede G. nel castello di Caltabellotta, preparato per resistere a un lungo assedio, mentre lei stessa restava a difesa diPalermo. Qui però la cittadinanza non manifestò particolare ...
Leggi Tutto
GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] ).
La sua attività espositiva continuò nel corso degli anni. Ad esempio, nel 1899, alla VI Promotrice di belle arti diPalermo, presentò Porto (ubicazione ignota); nel 1918 partecipò alla III Esposizione d'arte "Pro Patria Ars" con Vecchia Catania ...
Leggi Tutto
PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] in Abruzzo e in Umbria. Il fallimento di questi progetti portò da un lato alla rottura definitiva di Pasi con Mazzini, e dall’altro all’ di Catanzaro e poi di quella diPalermo. Nel 1882 tornò a corte, come primo generale aiutante di campo di ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] a configurarsi l'insueto modo d'interpretare la pittura di paese.
Improntata a questo gusto è una Veduta del portodi Napoli con il faro-lanterna, la darsena e, in alto, la collina con il castello di Sant'Elmo sullo sfondo del fumante Vesuvio che si ...
Leggi Tutto
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...