CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] C. vestiva abiti ecclesiastici e non più quelli di cavaliere che portava a Messina tre anni prima. In qualità di ecclesiastico compare infatti in una lista di pretendenti alla pingue abbazia della Magione diPalermo, che però non gli fu assegnata. Il ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] portodi Faro, per imbarcarsi quindi alla volta di Genova alla fine del 1781. Dal gennaio del 1782, ammalato di Sicilia si è occupato E. Di Carlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti diPalermo, s. 4, VII( ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] la tradizione locale potrebbe pervenire dalla distrutta chiesa dei Ss. Giovanni e Giacomo a Porta Carini a Palermo forse proveniente dalla chiesa di S. Giacomo la Mazzara - è comunque difficile collegarla con il monumento della cappella Mastrantonio ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] è dedicata all'arcivescovo Gualtieri diPalermo, famigliare del re, morto nel 1190. L'identificazione di questo con Gualtieri di Pagliara, che (1200) portò per pochi mesi il titolo di arcivescovo diPalermo, non ottenendo però la conferma pontificia ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] la Nuova a Monreale, edificato con grande rapidità e insignito del titolo arcivescovile nel 1183, benché si collocasse alle portediPalermo; era anche una diminuzione di prerogative per il prelato palermitano, che vedeva così ridursi il suo raggio ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] poté ricordare che, nonostante le difficoltà, le portedi Genova rimasero aperte, per accogliere i profughi provenienti la sua rinuncia al capitanato: E. Besta, La Sardegna medievale, Palermo 1908, ad Indicem; V. Salavert y Roca, Cerdeña y la ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] leggeva - "giovava a coloro soltanto che portano seco qualche facoltà e qualche sostanza da vita e le opere di T. M.: discorso pronunziato nell'Università diPalermo (6 giugno 1885), Città di Castello 1885; P. Sbarbaro, La mente di T. M., Roma ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] pp. 31-34). In questa luce la descrizione anche topografica diPalermo e l'indugiare sulle sue ricchezze e sui suoi traffici e sulla . Questo, peraltro, sarebbe il genere di conclusioni che si sarebbe portati a trarre se non si fosse preventivamente ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] corrispondenza intrattenuta con gli arcivescovi Giacomo di Capua e Berardo diPalermo, con il notaio Nicola da 'imperatore in marzo si era spostato a Pisa passando da Pontremoli e aveva portato con sé P.; a San Miniato lo aveva fatto accecare, e fu ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] tardi, infine, il viceré di Egitto gli richiese un parere per la costruzione di un bacino nel portodi Alessandria. D'altronde il F Romana. In seguito all'occupazione di Firenze, il F. con gli altri ministri partì per Palermo, ove rimase fino all' ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...