CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] portò alla costruzione dello Stato unitario - diversamente da quanto affermato dal Dionisotti, che lo definì "affatto digiuno di politica e didi Torino, Napoli e Palermo e cioè "se debbasi sopprimere la divisione delle facoltà di giurisprudenza ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] degli Acquedotti. Le portedi città non interessate dall’abbattimento delle mura, mantenute «come monumento d’arte e di storia» (ibid e ingegneri di Firenze.
Dopo la morte di Fulvia (1881) viaggiò per il Sud dell’Italia toccando Napoli, Palermo e la ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] napoletani e romani invitati a presentare bozzetti, per il monumento equestre di Carlo di Borbone che la città di Napoli voleva erigere in onore del sovrano nel "Braccio interiore del porto" e che il 27 luglio 1758 gli fu pagato un indennizzo ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Mss., f.I.16).
Panvinio morì a Palermo pochi giorni prima del 20 aprile 1568, forse di febbre, durante un viaggio con il cardinale che portò all’elezione di Pio IV).
Della vasta corrispondenza si indicano qui i principali nuclei: le lettere di vari ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] ricevimenti massonici di Livorno, Genova, Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Reggio Calabria, Palermo, Napoli Milano 1967, pp. 180 ss.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, pp. 84, 140, 254, 258, 264, 292, 485 ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] la portata, basterà ricordare il giudizio osannante e clamoroso di V. Piccoli, che, nel leggerla, ripensava "di pagina in di conquista, Ferrara 1915; Le novelle del bosco e della palude, Palermo 1916; La sementa: letture, Palermo 1916; Storie di ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] genitori, Papi maturò la scelta di non continuare la carriera sacerdotale. Ciò lo portò ad allontanarsi da Lucca e ad ; E. Fiorentino, L. P. nella vita, e nelle opere, Palermo 1907; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono, I ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] lo premiò con un viaggio che, iniziato nell'agosto 1847, durò tre mesi e lo portò fino a Palermo dopo una lunga sosta a Roma; qui fu anche ricevuto in udienza da Pio IX, di cui non ebbe una buona impressione. Su tale giudizio pesava però il fatto che ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] vecchio solenne o spiritoso attraverso una gamma di sfumature che lo portarono ad affinare la voce, calda e suadente L. C. (biografia aneddotica), Palermo s. d.; L. De Benedetti, L. C., in Alcuni artisti del teatro italiano di prosa, I, Milano 1920, ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] combattendo contro gli Austriaci in Lombardia; quindi difese la Repubblica romana agli ordini di L. Manara. Fatto prigioniero dai Francesi il 3 giugno '49, fu portato a Bastia; lasciò la Corsica nel settembre (E. Michel, Esuli e cospiratori italiani ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...