LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , pp. 230 s.; F. Berni, Poesie e prose, a cura di E. Chiorboli, Genève-Firenze 1934, p. 298; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo 1979, p. 180; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, II-IV, Bologna 1990-93, passim; Lettere a ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] e Magnificat (1718). Nel 1719 la sua presentazione di «virtuosi quesiti» portò l’Accademia a istituire il ruolo, poi mantenuto Stampalia), nonché nelle biblioteche dei conservatorii di musica di Firenze, Milano, Palermo e Parma.
Fonti e bibl.: Bologna ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] giornale L'Italia diretto da F. De Sanctis, portò però allo scioglimento dell'Associazione nel novembre del 1866. nazionali a Napoli e a Roma, Palermo 1984, pp. 13, 22, 48 s.; Francesco De Sanctis un secolo dopo, a cura di A. Marinari, I, Roma-Bari ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] aveva pubblicato nel 1822 a Palermo una traduzione con a fronte il testo greco in edizione critica dei Frammenti di Dicearco da Messina sulla Commissione di epurazione dell'università di Milano, visse una profonda crisi esistenziale, che lo portò a ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] di aver esercitato funzioni di giudice a Messina per più di venticinque anni, cioè almeno dal 1246. Ciò porta la , Le origini della poesia lirica e la poesia sicil. sotto gli Svevi, Milano-Palermo 1924, pp. 54-57; R. Chiantera, G. D. poeta e storico ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] didididi rivista come in quello di prosa.
Nel 1932 il grande successo di Tifo! dididi sciantosa e dididi questo dato di fatto: poche volte, infatti, riuscì a controllare l'impeto che la portavadi pellicole didi una donna didididi in Roma di F. Fellini ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] , in una spirale che alla fine portò anche il G. a figurare nelle liste di coloro che, presi i soldi dalla ad ind.; Storia del Parlamento italiano, IX, a cura di R. Colapietra, Palermo 1973, ad ind.; X, a cura di F. Brancato, ibid. 1976, ad ind.; Enc. ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] storici eventi del 1859-60 che il G. seguì passando di volta in volta da Firenze a Torino, da Roma a Palermo e a Napoli: i suoi umori non sempre stabili erano in questa fase quelli di un unitario ostile all'ingerenza francese in Italia e favorevole ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] portòdi Infarinato) ed edizioni di testi (tra cui, nel 1585, Lo Specchio di vera penitenza dididididi punto di vista didididi grafia e diportaDidididididi F. Boschieri (tesi di laurea, Università didi F. Cialdini (tesi di laurea, Università dididi ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] ministro G. de Sartine, oltre che dì consigli, di una ispezione ai principali portidi Francia, il paese che gli aveva attiva fino al 1807, poi sempre più rada.
L'A. morì a Palermo il 12 ag. 1811.
Fonti e Bibl.: Archives Municipales de Besançon, G ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...