CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] castellare promossa da Federico II nel Regno di Sicilia, Atti della Accademia di scienze, lettere e arti diPalermo, s. V, 2, 1981-1982 angoli e quattro lungo i lati), con una sola portadi accesso vicina a uno degli angoli, secondo un impianto che ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] L. Federighi, Blues on my mind: temi e poesie del blues, Palermo 2001. Per la discografia, si vedano: M. Leadbitter - N. Slaven (e a Cuba, essenzialmente all'Avana, il più grande portodi tutta l'America coloniale spagnola), vi erano schiavi neri che ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] dell'isola fossero ormai in mano ai musulmani, la conquista fu portata a termine solo all'alba del X secolo per diretto intervento degli Aghlabidi di Kairouan e con l'insediamento a Palermodi Ibrahim II nel 902. Discusso è il rapporto che si ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] basava l'economia egiziana. Sotto il regno di Barsbay il portodi Aidhab fu distrutto per ordine del sultano diPalermo. L'epoca fatimide è caratterizzata da una produzione di lusso strabiliante: i tesori del palazzo conservavano enormi quantità di ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] dell'Umiltà datata 1346 (Palermo, Gall. Regionale della Sicilia; De Floriani, 1979a); dello stesso clima partecipa la miniatura dedicatoria degli Statuti dei Caravana, scaricatori del portodi G., del 1340 ca. (Genova, Arch. di Stato, A), mentre più ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] navi (Schläger, 1965, fig. 1), e la chiesa presso il portodi Hawariyya-Marea, che probabilmente risale al sec. 6° (Grossmann, 1989b 174-186; L. Del Francia, Un tessuto copto con nascita di Afrodite, Palermo 1984, pp. 209-211; M.H. Rutschowscaya, Un ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] uso della Perlschrift costantinopolitana portò alla definizione di un tipo di scrittura detta di Reggio, la più diffusa I. Peri, Città e campagna in Sicilia, Atti dell'Accademia di Scienze Lettere ed Arti diPalermo, s. IV, 13, 1-2, 1953-1956; S. ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] l'altare maggiore. Le due sezioni del corridoio semianulare portavano a due accessi, corrispondenti agli attacchi dell'abside, che il tardo esempio della c. della Cappella Palatina diPalermo (metà del sec. 12°), addossata successivamente all'abside ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] solo sul piano della ricostruzione del processo storico che ha portato all'unificazione del paese, ma anche su altri, come una silloge cronologica simile a una raccolta di annali (la cosiddetta Pietra diPalermo, dal luogo in cui questa iscrizione ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] portò alla distruzione di quasi tutte le s. di quella di luoghi di culto islamici. Emblematiche sono le vicende sia di Castroreale, dove la moschea divenne s. e fu poi inglobata nel convento di S. Maria degli Angeli, sia della Meschita diPalermo ...
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porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...