PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e al portodi Ancona e il riconoscimento della Repubblica Cisalpina, con la quale nel luglio precedente si era fusa la Cispadana. Qui avevano trovato rifugio i più radicali e antipapali giacobini romani esuli, come Claudio Della Valle, Giuseppe ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la continuazione dei lavori di ampliamento del portodi Civitavecchia e nel 1613 promosse opere di manutenzione del corso del il raggio d’influenza della Chiesa di Roma. Attraverso il nunzio in Polonia Claudio Rangoni entrò in contatto con Dymitr ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] di Sanità del portodi Livorno, il fiorentino Giovanni Gentili. Quando ancora non era spento il timore per la peste di (adespote); nn. 27-28: Adm. rev. patris Claudii Fromond ex monacis camaldulensibus, et in Pisana Academia publici professoris ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio diClaudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] è pericoloso, tuttavia col timone delle virtù, nonostante le tempeste, alcuni vi prendono porto et con l'ancora della perseveranza, sicuri vi si mantengono".
La prima virtù di cui il favorito dovrà essere dotato per far fronte a questo suo difficile ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] il F. portò a termine la sua opera più importante, una vastissima raccolta di iscrizioni antiche: Inscriptionum sono rimaste inedite le Osservazioni sopra l'iscrizione dell'Arco diClaudio supplita da Gauges de Gozze, contenute nel codice Barb. lat ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] la settimana santa, si imbarcò e raggiunse Venezia. Di qui si portò a Trento per incontrare Diego Lainez, generale della venne raggiunto da lettere diClaudio Acquaviva, padre generale della Compagnia, e del cardinale di Santa Severina, Giulio ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] scorrerie dei corsari. Partito da Zante con 18 navi, F. si diresse verso Malta, ma a causa di alcune burrasche dovette riparare nel portodi Reggio Calabria. Si spostò quindi a Messina per scortare un convoglio diretto a Livorno; durante il viaggio ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] il 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. dal 592, di nuovo a Roma con probabilità dalla fosse conservata la testa donata da Giovanni XV nel 989, portata a Praga da Carlo IV nel XIV secolo. L'iconografia, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] campagne antiereticali della Chiesa e dei poteri politici portavano insediamenti di valdesi sulle coste calabresi e pugliesi, fu ancora Claudio Donati] adunavano intorno ai loro confessionali larghe schiere di penitenti; monopolizzavano la funzione di ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] dei testi giuridici fondamentali furono realmente a portatadi mano in tutta Europa. Nella città y la historicidad de la Donatio Constantini, in Estudios en homenaje a Don Claudio Sanchez Albornoz en sus 90 años, IV, Buenos Aires-Madrid 1986, pp. ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...