PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] specie il cinema muto, lo portò poi, negli anni Ottanta, a conoscere Guido Aristarco, fondatore di Cinema nuovo, e, dietro espletati dal figlio Claudio, alla biblioteca della facoltà di lettere e filosofia di Torino, ora Scuola di scienze umanistiche. ...
Leggi Tutto
PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] intorno a lui; lì conobbe e divenne amico di Nanni Balestrini e di Leo Paolazzi, che non aveva ancora assunto lo pseudonimo di Antonio Porta. Sin dal 1956 entrò a far parte della redazione della rivista di Anceschi Il Verri.
La morte in banca uscì ...
Leggi Tutto
CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] di lino.
Nella gestione di questo il C. dovette affiancarlo, anche se - a detta d'un carmelitano scalzo del sec. XVIII, Claudiodi ", giunto al "bramato porto" della conclusione; sì che può scrivere, orgoglioso, sul frontespizio di tutti gli 11 volumi ...
Leggi Tutto
ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] popolare. L'A. desunse la materia del poemetto da un rozzo cantare di A. Cano (pubblicato da M. L. Wagner nell'Arch. stor. nel 1595, e la lettera dedicatoria delle Rimas spirituales a Blasco di Alagon (che è forse del 1956) ci informa che tempo prima ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] d’Elci, Claudio Saracini e altri due studenti dello Studio senese, Roberto da Cingoli e Achille Massa, nell’assassinio di Pietro di Giacomo Apollonio, un giovane studente. Quali che fossero le ragioni che portarono al fatto di sangue, probabilmente ...
Leggi Tutto
BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] e dei "metodi positivi, rivolti solo alla scoperta del vero".
Oltre le opere già citate, si ricordano: Luigi Da Porto uomo d'arme e di lettere, Bologna 1893; Ivanhoe e i Lombardi alla prima Crociata, Padova 1901; Un vicentino benemerito: il conte P.P ...
Leggi Tutto
GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] , nel 1918-19, ricoprì lo stesso ruolo presso Il Popolo romano.
Nel 1913, al teatro Argentina di Roma, la compagnia drammatica di U. Farulli portò in scena la sua commedia in tre atti Sovrana, accompagnata da una vivace contestazione del pubblico ...
Leggi Tutto
COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] avanti sulla strada della libertà di indagine, che dal naturalismo rinascimentale portò al rinnovamento della filosofia e dell'attività del C.: insieme ad Antonio Basso, Giuseppe Barrile, Claudio Rangone ed altri fondò, prima del 1648, la Giunta per ...
Leggi Tutto
CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] smungere l'idee poetiche piuttosto che a fecondarle. Io porto invidia a chi è libero nello scegliere e nel suppl. 4 (1901), pp. 140 ss.; A. Manzi, Una lettera inedita di Voltaire sulla "Bibli" di P. E. C., in Rivista italiana del dramma, I (1937), pp. ...
Leggi Tutto
BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] L'unico episodio noto della vita del B. è costituito dall'edizione della Gerusalemme liberata che portò a termine, d'accordo col Tasso, nel mese di giugno 1581.
Le precedenti edizioni del poema, stampate contro la volontà dell'autore (a cominciare da ...
Leggi Tutto
infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...