MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] editto sopra le chiudende (6 ott. 1820) e nelle di poco successive Istruzioni esplicative (14 nov. 1820).
Di fronte ai moti costituzionali piemontesi del 1821, che portarono alle dimissioni di Balbo, il M. mostrò non soltanto un'aperta diffidenza ma ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] per gli antichi. Dal francese portò in versi sciolti due tragedie di Voltaire, Il Cesare e Il di G. Contini, Torino, UTET.
Nencioni, Giovanni (1983), Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 1-31.
Marazzini, Claudio ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] . si legò a Claudio Tolomei, a Perugia conobbe Pietro Aretino ; Animato dalle speranze di un affermazione al di fuori della cerchia colta Di breve durata e di risonanza modesta, presto minata da una ribellione interna che portò il F. alla creazione di ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] . Rimasto senza risorse, accettò di dirigere a Perugia il periodico elettorale Unione liberale, che portò al successo i candidati C. con le firme di Fram, Claudio Frollo, Doremi. Incominciò per lui un fervido periodo di attività, contrassegnato ancora ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] gli imperiali.
A Roma, nel 1556, scrive Le Imagini del tempio di Giovanna d'Aragona, faticosa compilazione a sfondo celebrativo pubblicata nello stesso anno a Firenze, ove portò a termine La Leonora, mentre era ospite nella villa della Topaia, donata ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] in tale circostanza sappiamo dal Cesi che il C. conobbe Claudio Achillini: venne infatti a visitarlo "il Potieri medico, porto alle virtù eminenti" (ibid., XIII, p. 88). Si tratta dunque chiaramente per ciò che concerne la produzione in volgare, di ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] questi interessi fu la comparsa in Occidente di un testo come la Geografia diClaudio Tolomeo, che ebbe uno straordinario impatto sugli umanisti contribuendo non poco alla rinascita degli studi scientifici.
La portò con sé Manuele Crisolora, il dotto ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] di scritture in lingua araba che, una volta tradotto, si sarebbe rivelato il lungo carteggio di una spia turca, Mahmut, inviata in Europa dalla Portadi -orientale…, in Miscellanea di studi in onore diClaudio Varese, a cura di G. Cerboni Baiardi, ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] "foglietto" dal titolo La Francia e l'Europa nel 1832 che il L. avrebbe pubblicato prima di ripartire per il Messico.
Sbarcato nel portodi Tampico, il L. morì l'11 dicembre 1832 dopo una "breve e penosa malattia" (forse la febbre gialla), come detto ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] non pronunciò mai le sue orazioni) portò a perfezione l’ideale di euritmia e di composizione sapiente, evitando però l’artificio sia stata quella di Appio Claudio il Cieco contro le proposte di Pirro al Senato (280 a.C.); Appio Claudio, Fabio Massimo, ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...