DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] gran cancelliere dell'Ordine di S. Gregorio, e il 2 ott. 1837 vescovo diPorto, S. Ruffina e trova ristampato l'articolo dello stesso De Felice, L'evangelismo giacobino e l'abate Claudio Della Valle, già pubbl. in Riv. stor. ital., LXIX [1957]); D. ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] D. portò via con sé un buon numero di volumi.
Di questi codici sei oggi sopravvivono. Quattro, dal punto di vista paleografico sua opera maggiore, i Responsa contra perversas Claudii Taurinensis episcopi sententias, scritti per richiesta imperiale ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] costruì la semplice casa d’affitto all’angolo tra via di S. Claudio e via del Pozzo (Manfredi, 2003, p. 44).
colleghi completarono la ristrutturazione del palazzo episcopale diPorto, con ingresso e corpo scale di raffinata eleganza (1735-37), e la ...
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TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] una ricca selezione di brani da 2 a 5 voci dei compositori più in vista (tra di essi Claudio Monteverdi, Adriano intervento di sistemazione e innalzamento dell’organo, prima tappa di un lungo e tortuoso itinerario che portò alla realizzazione di un ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] Claudio cieco condotto in Senato, La partenza di Attilio Regolo da Roma, Cicerone inveisce contro Catilina, Incorruttibilità di Vergine nella terza cappella destra del duomo di S. Maurizio a Porto Maurizio. Nell’estate dello stesso anno partecipò ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] coinvolti, consolidò il patrimonio e portò i da Pisa a ricoprire un ruolo di primissimo piano nel panorama ebraico italiano presidente della Camera di commercio di Milano, socio del quotidiano Il Tempo di Milano, diretto da Claudio Treves, nonché ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] ").
Dopo i primi studi nelle scuole pubbliche, nel 1792 entrò nel seminario di Torino. Disse poi di esserne uscito "disturbato" dall'invasione francese del Piemonte, che portò alla chiusura del seminario. Per il G. era soprattutto urgente aiutare la ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] con Jules-Benoît Mure, seguace delle teorie di Hahnemann che egli interpretava in una chiave populistico-radicaleggiante di strumento progressista alla portatadi tutti e in grado di liberare le masse dei miserabili dalle devastazioni fisiche ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] flauto con il giovane G. Bimboni. A nove anni era già in grado di esibirsi al flauto e al pianoforte: suonava l’ottavino e il flauto sia nel corpo musicale diPorta al Borgo sia nell’orchestra del teatro dei Risvegliati. Possedendo un’ottima voce ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] col camaldolese Giovanni Claudio Fromond, che nel forestieri 35 anni fa in circa fu portata a vedere come il mondo nuovo [...] Dei delitti e delle pene", Milano 1984, in Ediz. naz. d. opere di C. Beccaria, I, Milano 1984, pp. 387 s., 390); Firenze, ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...