Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] Egeo e del Mar di Marmara venne annesso alla suddetta Macedonia romana. Con Claudio la Tracia divenne vera di Sozopoli (Sozopol).
Nella Propontide, a Perinto (Marmaraereglisi), che fu capoluogo e notevole porto, si conservano resti di un teatro e di ...
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SARROCCHI, Margherita
Serena Pezzini
– Nacque nel Napoletano, intorno al 1560, da Giovanni; non si conosce il nome della madre. Dubbie le notizie anagrafiche: oltre alla data di nascita anche il luogo [...] al cristianesimo, divenendo capo del movimento che portò all’insurrezione dell’Albania.
Le fonti storiche . Dopo di allora Marino non esitò a investire pubblicamente Sarrocchi con la sua verve polemica, nella lettera a Claudio Achillini, ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] Claudio Abbado nel 1966 cantò la parte principale nel Manfred di Byron al Teatro dell’Opera di Roma per la regia di e Bibl.: L’archivio privato dell’attore è conservato a Castelnuovo diPorto (Roma) presso il Centro studi Enrico Maria Salerno. Per un ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] villa di Scopeto (16 settembre) che portò all'arresto di Cornelio e di Dario Sozzini, cui seguì più tardi quello di Francesca presentando due rivelazioni di Scipione Gennari e Claudiodi Daniele - l'Inquisizione senese di aver falsificato le ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] in tre atti intitolata Il mito di Edipo (testo ancora di C. Meano), anch'essa mai portata sulle scene, come pure il 1962alla moglie, che veniva istruendo al canto il figlio Claudio, oggi noto baritono.
La congenialità formalistica, che dapprima ...
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Vedi XANTEN dell'anno: 1966 - 1997
XANTEN (v. vol. VII, p. 1224)
C. B. Rüger
L'intensificazione degli studi e degli scavi ha consentito importanti acquisizioni sia sugli accampamenti romani (Vetera Castra [...] del doppio accampamento (per due legioni) in pietra di epoca claudio-neroniana: fra l'altro il lazzaretto della legione intera rete viaria, i quartieri di abitazione, un edificio con impianto termale nei pressi del porto e infine le grandi terme ...
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CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] appare per la prima volta insignito del titolo di capitano di Santhià, che portò per tutto il resto della vita: esso gli proseguì nel 1485 allorché egli si associò alla cospirazione contro Claudiodi Racconigi e poi nel 1487 alla protesta contro il ...
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MASSARI, Girolamo (Massario, Hieroymus Broyanus). – Nacque ad Arzignano (presso Vicenza) tra il 1480 e il 1485 con ogni probabilità da Bartolomeo di Domenico. Il 12 luglio 1468 Domenico Massari si era [...] i Martinengo, il M. fuggì dal convento di S. Pietro insieme con Claudio Peverano (Urbano da Cremona) e Giulio di Michele Serveto e altri due dialoghi sulla Trinità attribuiti allo stesso Serveto. Il timore dell’accusa di antitrinitarismo portò ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] ufficio a Mantova, dove era rabbino maggiore Israel Claudio Cases coadiuvato da Salomone Nissim. Morto Cases, nel innovazione: la figura e l’opera di M. M. (1815-1894), Ravenna, 14-16 settembre 2009; l'intervento di B. DiPorto, M. M. M., il Doresh ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] - come quella del 1906-07 per la riforma dei patti colonici nel Cesenate, quando l'iniziativa sua, di E. Cacciaguerra e di G. Ravaglia, portò all'iscrizione alla Camera del lavoro dei contadini cattolici, realizzando la prima intesa fra cattolici e ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...