PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] coinvolti, consolidò il patrimonio e portò i da Pisa a ricoprire un ruolo di primissimo piano nel panorama ebraico italiano presidente della Camera di commercio di Milano, socio del quotidiano Il Tempo di Milano, diretto da Claudio Treves, nonché ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] ").
Dopo i primi studi nelle scuole pubbliche, nel 1792 entrò nel seminario di Torino. Disse poi di esserne uscito "disturbato" dall'invasione francese del Piemonte, che portò alla chiusura del seminario. Per il G. era soprattutto urgente aiutare la ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] con Jules-Benoît Mure, seguace delle teorie di Hahnemann che egli interpretava in una chiave populistico-radicaleggiante di strumento progressista alla portatadi tutti e in grado di liberare le masse dei miserabili dalle devastazioni fisiche ...
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NEGEV
A. Negev
Territorio nello Stato d'Israele, situato a S della piana di Bč'er Šeba'. L'occupazione della regione nel Calcolitico (metà VI-prima metà del IV millennio a.C.) è testimoniata da un esiguo [...] un grande campo militare nabateo di tipo romano, di c.a 100 m di lato. La porta principale di questo campo, costruita in di età antica. La datazione al periodo compreso tra Augusto e Claudio fu resa facile dal rinvenimento di numerose monete e di ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] flauto con il giovane G. Bimboni. A nove anni era già in grado di esibirsi al flauto e al pianoforte: suonava l’ottavino e il flauto sia nel corpo musicale diPorta al Borgo sia nell’orchestra del teatro dei Risvegliati. Possedendo un’ottima voce ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] multipli – e strumenti, fiorirono la musica profana nella forma del madrigale polifonico (che Claudio Monteverdi portò, agli inizi del Seicento, al più alto grado di perfezione) e la musica strumentale nelle nuove forme della toccata, del ricercare e ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] col camaldolese Giovanni Claudio Fromond, che nel forestieri 35 anni fa in circa fu portata a vedere come il mondo nuovo [...] Dei delitti e delle pene", Milano 1984, in Ediz. naz. d. opere di C. Beccaria, I, Milano 1984, pp. 387 s., 390); Firenze, ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] circolo Ricciotto Canudo fondato dal professore di lettere Claudio Varese.
Iniziò la sua carriera di regista nel 1949, autoproducendo sotto esistenziale.
Il regista andò a trovare nel carcere diPorto Azzurro, dove scontava l’ergastolo, il capo della ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] Turchino, l'altra da Novi e Gavi verso la Bocchetta e i Giovi.
Il D. si portò a Ovada, incaricando il parente Giorgio Doria ("nipote", secondo il Capriata) di recarsi a Novi. Sembra però che l'azione del D. non fosse condivisa da Benedetto Spinola ...
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SACRATI, Francesco
Paolo Cecchi
SACRATI, Francesco. – Nacque a Parma da Giuseppe e Lucia; fu battezzato il 17 settembre 1605.
Poco o nulla si sa circa la formazione e il periodo che precedette l’attività [...] Il ritorno di Ulisse in patria per Claudio Monteverdi, traccia un paragone astronomico tra il talento di Sacrati e muyto alto e poderoso Rey Dom João o IV (1649), a cura di J. Vasconcellos, Porto 1874, pp. 12, 474; C. Ivanovich, Minerva al tavolino, ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...