Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] sono le leggi esistenti e in ogni caso di coglierne la portata normativa, ma è arrivato ad affermare che la tacita e deliberata nel settembre del 1990, le Nazioni Unite hanno promosso a Nuova Delhi la Conferenza finaledel Decennio internazionale ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] elasticità della domanda del prodotto finale rispetto al suo prezzo; 3) l'importanza relativa del costo del lavoro nel costo è certamente dovuta al contributo fondamentale che portò alla moderna economia del benessere, nonché alla teoria della finanza ...
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] 'dispositiva' o 'accusatoria' del procedimento. Esso subisce limitate eccezioni, di portata più o meno ampia a 1992, pp. 221 ss., 232 ss., 252 ss.).
La fase finale di questo complesso ragionamento consiste nella scelta dell'ipotesi che appare più ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] della pubblica quiete, oltre che per il porto d'armi abusivo e le violazioni del coprifuoco. Se le multe non potevano cieca. Alla valutazione attenta del reato contribuiva anche, com'è ovvio, la fase finaledel processo, l'approvazione della ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] inglesi finirono. Sicché, quando si trattò di dire una parola finale al suo governo, per vincerne le ultime esitazioni, l’ apparivano i limiti della rivoluzione parigina del luglio del 1830, che aveva portato sul trono di Francia Luigi Filippo ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] e contro l'umanità, ispirato ai principi che avevano portato all'accordo di Norimberga, e subito dopo un progetto approvazione dello Statuto (tra i 148 plenipotenziari presenti al momento del voto finale, 120 sono stati i voti favorevoli, 7 i contrari ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] loro lavoro né il Parlamento riuscì a portare avanti la discussione del complesso articolato.
Non era possibile riferirsi all cassazione, concepito quest’ultimo per far prevalere un giudizio finale di diritto su quello precedente di fatto, e la ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Una delegazione di sessantaquattro Spirituali si accampò davanti alle portedel Palazzo dei Papi di Avignone in attesa di aumento della visione beatifica al momento della resurrezione finale e del giudizio universale. Ma intanto il papa originario ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] esiste davvero, non è un’utopia.
Il finale è stato bello. Nell’imminenza della fine del mandato, gli è stato chiesto da tutte le direzione. L’espatrio forzato di tutti i dirigenti socialisti lo portò nel 1926 in Austria e poi in Francia, dove si ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e a Béziers, le quali agli occhi del pontefice vennero così a rappresentare due minacciose roccaforti alle portedel suo dominio.
Il 2 maggio 1316 visione beatifica al momento della resurrezione finale e del giudizio universale. Ma intanto G. ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...