FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] in una sala al pianterreno della villa Porto-Colleoni a Thiene (1552 c.).
Nei primi decenni del Novecento la storiografia artistica (von Hadeln, finale della sua attività.
Per la ricostruzione dell'attività grafica del F., l'Adorazione dei magi del ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] seconde nozze, si unì a donna Sigismonda Bigazzini, che gli portò in dote 440 fiorini (ibid.).
Ricevette la prima formazione artistica del contratto (20 ott. 1558). Dalla medesima chiesa proviene il dipinto su tavola raffigurante il Giudizio finale, ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] a Cesare Gonzaga, duca di Guastalla, dove nel 1575 portò a compimento il Duomo di S. Pietro, al quale porticato a colonne tuscaniche binate del giardino pensile nel palazzo ducale di Mantova il cui esito finale mostra un’essenzialità formale e ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] Per la vicinanza stilistica dell'affresco alla produzione finale di Andrea del Castagno a villa Pandolfini ed alla Ss. ad olio. Questo potrebbe dar credito all'affermazione del Vasari secondo cui D. portò a Firenze la tecnica ad olio fiamminga. Ma ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] debitore a Innocenzo Francucci da Imola.
Nel 1529 il L. portava a termine lo Sposalizio di s. Caterina con quattro santi, di Vienna. La parte finaledel percorso del L. apre uno spiraglio sulla conoscenza, da parte del pittore, della temperie ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] libraria romana di soggetto sacro portò Geronima a xilografare prevalentemente da suoi anche una rara incisione con il Giudizio finale firmata «HIER.A P. INC.» ma G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, II, Città del Vaticano 1958, pp. 212 s., n.1434; H. ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] importante e probabilmente decisivo, per il risultato finale, del De Rossi. Come architetto responsabile della sistemazione da un frontone che, ovviamente, deriva da quello della portadel Popolo del Bernini.
Al Bernini il D. affidò, per la formazione ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] , viste e sommariamente descritte da F. Lenormant, che portavano qualche volta incise sull'argilla ancora cruda, alcune lettere G., e si ritenne che rappresentassero la fase finale della pittura vascolare del III secolo. Invece, in seguito a varî ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] giustificate da esigenze funzionali o tecniche, mentre nella parte finale si legge che "è parso giusto e necessario un incarico nell'amministrazione pubblica che lo portò poi a lavorare alla realizzazione del Grande raccordo anulare di Roma (GRA), ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] datava e firmava il grande affresco con il Giudizio finale sulla facciata della parrocchiale di Riva Valdobbia (Vercelli , sulla balaustra del palazzo di Pilato: Rosci, 1959, p. 185, n. 11), e che solo in seguito essa sia stata portata a termine, per ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...