Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] a quattordici anni, in cinque atti, con un coro finale, per molti aspetti già vicina al M. maturo. universale (ma M. rinunciò all'eredità in favore del marito di lei). L'invito a recarsi a gli venne dal melodramma, che egli portò a vera opera d'arte, ...
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Scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 - Roma 2019). C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (1978). Nel 1994 con La forma dell'acqua ha dato vita alla fortunata [...] stati pubblicati Autodifesa di Caino (2019), intensa riflessione sul bene e sul male, Riccardino (2020), romanzo finale della serie del commissario Montalbano, e l'epistolario Vi scriverò ancora (2024), che ne raccoglie le lettere alla famiglia degli ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] delle parole per dimostrare come ogni specificazione del loro senso porti a ulteriori peregrinazioni nei meandri dei vocabolari delle lingue umane e quindi alla finale indecidibilità/indicibilità del loro ''senso'' (Fiction and repetition, 1982; The ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] sue operazioni; è infatti l'azione della facoltà conoscitiva che porta al vero che ne è la perfezione, ed è azione un ascoltatore, il quale è responsabile della forma finale più o meno rielaborata del testo. Si può però avere una rielaborazione dell ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Parigi è già attestata nella prima metà del 1313) e in un giro d'affari di ampia portata finanziaria. Legittimato assai presto dal padre giovani" e "la grande costanza de' loro animi" fosse finalmente "esaltata da' versi d'alcun poeta", mentre fino a ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] 98). Pel Péladan ‟une Wagnérerie" è press'a poco un sinonimo del sabba. ‟Ce finale inouï, où le rut de la chair se mêle au rut de Il decadentismo italiano
Quanto all'Italia, come l'asino che porta vino ma beve acqua, ha fornito nei secoli una facile ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Adeguata alla sensibilità contemporanea è anche la proiezione della vicenda nello spazio del mistero, che pone la grandezza sul bordo del nulla.
La stesura finaledel Cinque maggio fu portata alla censura in due copie. Il M. fece conto che, rifiutato ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] sottrarre troppo a lungo al fardello del potere, sia per l’eccessiva modestia che lo porta a non esibire i propri benefici27 divino che ispira e dà forza all’imperatore. L’allusione finale al comes e al socius di Costantino, inoltre, sembra riferirsi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 26, giunse a Marignano il 28, a San Donato il 3 luglio, e finalmente, il giorno dopo, a San Martino, a 3 miglia da Milano. L una parte dell'estate del 1539, attese all'ultima revisione dell'opera, che portò fino alla fine, o quasi, del libro XV.
Poco ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Il 26 novembre il S. Uffizio emise la sentenza finaledel processo celebrato in contumacia. Il C. veniva accusato come p. 254). Ma la volontà è labile e stretta la sua porta: una severità prettamente riformata fa allora appello, in primo luogo, alla ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...