GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] con il conferimento di società e tenute agricole, ma che portò denaro fresco da altri azionisti per più di 300 miliardi, a San Diego in California la finale di una delle più antiche e prestigiose competizioni velistiche del mondo, l'America's Cup. ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] volta della navata, raffigurante il Trionfo del Nome di Gesù: il modello finale dell'opera, evidentemente ispirata alla cattedra pp. 190-192; Ferrari, p. 141). Né andò in porto nel 1693, probabilmente per questioni di prezzo, la trattativa con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] 1983, p. 291), che gli fece scoprire il pensatore di Stilo e lo portò a decidere di scrivere su di lui la tesi di laurea. Superata l’iniziale l’autorizzazione a entrare nell’Archivio del Santo Uffizio. Era finalmente determinato a porre mano ai due ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] elemento tipico del suo carattere che lo portò, tra l'altro, a dover sostenere in molte occasioni, come era costume dell'epoca, duelli, e che comunque, in genere, favorì la sua brillante carriera.
Questa carriera ebbe tuttavia un finale tragico, nel ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] la famiglia venne travolta dalla crisi economica del 1929. La madre lo portò allora in Italia, dove si rifugiò con Austria e Carinzia.
Nel 1945, all’alba della liberazione, finalmente rimesso in libertà, s’imbarcò a Marsiglia per fare ritorno ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] dove cominciò a tessere le file di una partita che lo avrebbe portato, alla fine di due lunghi anni di dibattiti e prese di questo incarico erano fedeli alleati o familiari del papa di Peñiscola e la decisione finale, presa il 15 febbraio 1412, fu ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] Beccaria, costringendo in tal modo anche Filippo Maria a riconoscerne il potere. Ormai lanciato verso la conquista del dominio, Facino portò l'attacco finale contro gli eredi di Bernabò e contro Pandolfo Malatesta, l'unico in grado di resistergli; ma ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] (Cortese, in P. Coletta, Storia del Reame di Napoli, 1954, p. 181). Pepe portò avanti i suoi convincimenti mentre con attività le milizie delle altre province italiane per dare il colpo finale.
Nel 1836 pubblicò anonima a Parigi L’Italia militare ( ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] è, tuttavia, possibile intravedere il nodo irrisolto che portò il G. a vivere un periodo di crisi del suo linguaggio e della sua creatività. E cioè la ricostruita, dotato di una classica agnizione finaledel colpevole, riuscendo, come accade nei ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] intellettuale, mai sganciato da una volontà di realizzazione pratica, loi portò anche a fondare nel 1932,e a dirigere sino al 1936 principale del romanzo, che sul finale si ammanta di mistero e acquista tinte drammatiche col suicidio del padre ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...