Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] centri dell'interno: in questo periodo si può finalmente considerare raggiunta l'uguaglianza di vita tra l' picco, verso S-E, presentava due porte di cui una, la seconda, viene completamente occultata durante la seconda metà del IV sec. a. C. Con ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] del defunto e preghiere. Al di sopra di una delle false portedel lato lungo sono raffigurati due occhi: corrispondono alla testa del anche a parti del busto. Il S. antropoide del Medio Regno che rappresenta il gradino finale di questo processo ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] piani di intervento, in quanto il risultato finale dipende dalla combinazione e dall'integrazione degli effetti italiano degli anni Dieci e Venti. Bartolomeo Pagano, scaricatore delporto di Genova, assurge ai fasti della celebrità interpretando il ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] monte, mediante condutture chilometriche, ed era così finalmente eliminata l'eterna penuria d'acqua dell'Altis. questa fortificazione materiale proveniente dal portico di Eco, dalla portadel Pelopion, dal Bouleuterion, dai thesauròi, dal Metroon e ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] volta resa compatta e resistente mediante una spalmatura finale, fatta con polvere di marmo, sabbia e 1961; per quelli delle necropoli dell'Isola Sacra: G. Calza, La necropoli delPorto di Roma nell'Isola Sacra, Roma 1940; per la Sicilia: B. Pace, ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] singoli elementi vengono portati alla forma e alle dimensioni previste per la destinazione finale. Quindi i E tralasciando la copertura con volte a botte in parallelo della Porticus Aemilia del 192 a.C. (Liv., XXXV, 10, 12), abbiamo notizia di ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Santa Croce fungevano probabilmente da anteprima della destinazione finale che attendeva quanti facevano sosta colà per uno spazio che ha uno sfondo rosso ed è dietro la portadel Paradiso (quindi forse all’interno di esso). Seth sembra stare seduto ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] si intrecciò con un'evoluzione della religiosità e del gusto che portò la p. a staccarsi da una concezione prevalentemente finale, l'Inferno e la Tebaide, in quanto nella loro esecuzione si avverte in parte la vivacità di movimenti tipica del suo ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] esegeta delle Scritture, che fa raffigurare sulla portadel palazzo, a edificazione del suo popolo, il trionfo divino sul Male, . p. 530, ll. 2-11 ed. Dindorf) elimina il commento finale, in cui Malalas affermava che «quest’uso si è conservato fino a ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] raccontano a Giuseppe la loro visione, è il risultato finale della sua arte, in cui originalità di colori, (Cosma e Damiano) ricordati da Vasari "nel pieve… dentro alla portadel mezzo" di San Sepolcro, che furono in realtà dipinti nella badia ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...