FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] r. 4).
La narrazione del tumulto popolare che portò alla liberazione di Guglielmo I, e nel corso del quale trovò la morte il principino appunto che Stefano di Perche, giunto alla stretta finale, non vuole impiegare proprio per non apparire tirannico ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] era in irreparabile ritardo, a portare a termine Matilde di Shabran di Pacini all’amico Gaetano Somma, come quella del 14 marzo 1857: «Sappi dunque ch’io fui ha un pezzo da reggere il confronto col finale della Saffo» .
Un contatto diretto forse ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] trova conferma nel fatto che proprio nel 1737 l'illustre collezionista portò a termine la propria educazione in collegio. Lo stesso 1737 costituisce chiari, l'evoluzione dello stile del G. nella stagione finale della sua carriera, caratterizzata da ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] da due lezioni accademiche del sig. d. Pietro Tamburini e dalle Lettere di Finaledel sig. ab. d. Marcello Del Mare (s.l a ripigliar l'equilibrio con le reazioni convulse, alle quali lo porta il vortice delle cose umane nelle città fuor della Chiesa" ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] nella lettera al figlio.
La difesa degli interessi aziendali portava l’editore a collocarsi quasi naturalmente su una linea del Saggiatore, che diveniva finalmente una casa editrice del tutto autonoma, mentre il consiglio di amministrazione del ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] significativi: numerosissimi negli anni che precedono il trionfo finaledel ritorno mediceo, scarsi nel periodo che va dal il re di Francia: ed infatti, nel febbraio del 1515, il D. riuscì a portare a conclusione un'alleanza con l'imperatore, la ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] incondizionata, egli aveva ancora una parte nell'atto finale: venuti i Milanesi a prostrarsi ai piedi dell'imperatore portare anche il fatto che di Guglielmo, figlio del B., non si hanno notizie, a parte questo documento, dopo il 1167 (l'ultimo è del ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] del fascismo livornese molto legato al movimento nazionale e il sostegno ricevuto, nella fase finale , Bari 1950, p. 273; G. Mori, Linee e momenti dello sviluppo della città, delporto e dei traffici di Livorno, in La Regione, 3 (1956), 12, pp. 3-44 ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] di Finale, che vantava ottime relazioni con l'entourage visconteo. Alla fine del 1403 il G. decretò una visita ricognitiva dei propri possessi; quel viaggio sarebbe stato preludio alla compilazione di un estimo dei beni fondiari portato a compimento ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] dettagliata Rappresentanza finale (ibid., pp. 77-116) nella quale si faceva il punto del dibattito e granduca) dei festeggiamenti organizzati per il ritorno del sovrano da un viaggio a Vienna, che portò alle dimissioni dalle cariche pubbliche e di ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...