GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e a Béziers, le quali agli occhi del pontefice vennero così a rappresentare due minacciose roccaforti alle portedel suo dominio.
Il 2 maggio 1316 visione beatifica al momento della resurrezione finale e del giudizio universale. Ma intanto G. ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] le possibilità effettive di un'alleanza austro-russa, con finalità antiprussiane e con l'intento di rilanciare una più per essere a Milano nel febbraio del 1788. Il Salieri aveva intanto portato a termine la partitura del Cublai;ma l'opera non poté ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] situazione. L'accordo finale, messo a punto tra la fine del 1934 e l'inizio del 1935, prevedeva la costituzione - allo stato delle ricerche - che i motivi che portarono alla morte del F. avessero innescato conseguenze di alcun genere sul fratello ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] non esitò ad investire migliaia di scudi nella ristrutturazione delporto e delle terre vicine ma, di fronte alle difficoltà . Fu il segno dell'inizio del disfacimento dell'impero finanziario del Chigi. Il crollo finale può essere datato ad otto anni ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] , il governo Lanza, e stigmatizzarne la timidezza con cui affrontava la crisi finaledel potere temporale evitando di denunziare la Convenzione di settembre.
Dopo Porta Pia egli partecipò da protagonista alla discussione sul disegno di legge delle ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] e interessi. Un "misto" da lui giudicato, nella relazione finale, severamente; vi si agita frenetica una folla intrigante, idolatrante più che - come rimarca il C. - gioca a favore delporto marchigiano la "leggierezza dei datii". Il C. ribadisce, ad ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] non abbandonò mai finalità operative in vista della ‘pubblica felicità’. Nelle Notes sur l’éducation publique del 1775 ribadì, con la storia e l’amministrazione del paese. Se l’intento di sorveglianza dei costumi portò a un rigido controllo della vita ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] portando avanti un'attività quantitativamente notevole ma di gran lunga inferiore per qualità alla produzione del Tollari, L'organo A. Traeri della chiesa dell'Annunciata a Finale Emilia e il suo restauro, Finale Emilia s.d. [ma 1989], p. 5; P. ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] del nuovo papa. Egli condannava assai duramente le idee del secolo dei Lumi che, senza alcuna distinzione, erano presentate come un portatodel rese, dunque, alla fine positivo il bilancio finale della visita papale. La mobilitazione delle masse ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 1471/-/1472 e lezioni pisane del 1473-1474. Del 1471-1472, secondo anno di studi del Carucci, abbiamo le "reportationes" sulle leggi del titolo De adquirenda vel amittenda possessione [D. 41. 21, che portano la data finaledel 25 giugno 1472 (CC. ir ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...