UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] più importanti della cultura Gravettiana orientale (fase finaledel Paleolitico Superiore) sono quelli individuati a Matrica) sono state messe in luce la porta principalis destra e la porta decumana del castrum romano. A Dunaujvaros (Intercisa) sono ...
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Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] in generale, di beni materiali destinati all'uso del consumatore finale ovvero al reimpiego per l'ottenimento di prodotti con l'abbattimento macroscopico dei tempi di assemblaggio, che avrebbe portato la Ford, in soli dieci anni, a decuplicare quasi ...
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Scienza del movimento dei proietti, sia nell'interno sia all'esterno della bocca da fuoco, suddivisa quindi nelle due parti della balistica interna e balistica esterna.
Balistica interna.
La prima studia [...] uno secondo la linea di proiezione, l'altro - il finale - verticale, raccordandoli fra loro con un arco di circolo trovasse dietro.
L'azione quindi della coppia perturbatrice porterebbe al rovesciamento del proietto; perciò, se questo è dotato di una ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] Goti i quali, come abbiamo già notato, poterono restaurare la loro fortuna. Finalmente nel 545 si concluse un armistizio per cinque anni che, rinnovato poi più volte, portò alla pace del 562. G. si impegnava a pagare un annuo tributo, ma otteneva in ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] 2.000.000 di ab., e nelle aree urbane di Città del Capo, Port Elizabeth e Durban. L'80% degli europei vive in queste aree Ploërmel per fiati e percussioni (1972-73) e Due canti e Finale per violino e orchestra, composti per Y. Menuhin (1977). Autrice ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] Triano, Matamoros e Bilbao: il porto di quest'ultima città serve per l'esportazione del minerale. Esistono pure parecchi bacini Catalogna (Cau del Duc presso Torroella di Montgrí).
È difficile seguire l'evoluzione verso il Neolitico finale, che in ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] i saccheggi dei primi mesi dell'occupazione, non provoca finalmente la rinascita della sua antica fortuna con la proclamazione, e commerciale, il primo fra i portidel continente europeo ed uno dei primi del mondo.
L'assedio di Anversa durante la ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] si possono sottomettere a un riscaldamento intermedio o finale per eliminare la crudezza che il metallo acquista iniziarono la lavorazione la fabbrica di Mori del gruppo Montecatini e quella di Porto Marghera della Soc. Alluminio Veneto Anonima ...
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Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco [...] per non rinunciare al suo abbigliamento, portò fuori del suo paese, nascoste nei capelli, le uova del prezioso insetto, che poi passò in quelli riguardanti i bozzoli, essendo questi lo scopo finale della bachicoltura. I bozzoli si distinguono per il ...
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LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] .
Nei laghi regolati, le portate di deflusso non dipendono, almeno in certe epoche, unicamente dal livello del lago: perché a mezzo delle gradualmente in autunno e in inverno; come risultato finale tutto lo strato a temperatura variabile assume una ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...