(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] misura della vitalità ancora piena dei contenuti e dei portatidel Moderno, è articolabile per lo meno in tre grandi disegni e documenti legati alle diverse fasi e alla costruzione finale dei monumenti.
Viene ripreso anche l'interesse per le macchine ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] Rappresentano i migliori tabacchi del mondo con i famosi Avana di Cuba, la cui coltivazione fu portata in quest'isola dagli piccante e pungente, e che provoca la lacrimazione al disfacímento finale della massa, e anche disturbi a chi non vi sia ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] dopo (S. Alessio, 17 luglio) ne fu accompagnato alla portadel convento degli agostiniani.
Questo il racconto, generalmente accolto come genuino dell'Antico Testamento; e si comprende la finale soddisfazione di artista dinanzi al pensiero della fatica ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] monumentalità nel campo dell'e. cimiteriale.
Per comprendere la portatadel cambiamento in atto va rilevato come il cimitero sia l' approvazione della l. 8 agosto 1978 n. 457, la cui finalità precipua era quella di porre ordine nella materia e, nel ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] si è ridotto a -v (kantäv? "cantate?"). La finale -amus della 1ª pers. plur. del pres. si è estesa a tutte le coniugazioni. Così nel 942 per il giro di tre miglia, che Ottone I nel 962 portò a quattro: Parma dallo stesso Ottone nel 962 per il giro di ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] di collocare gli oggetti di altri scavi tedeschi fra cui una portadel mercato di Mileto, e, nell'ala settentrionale dell'edificio, le l'intendente Theodor von Küstner le porte dei teatri di corte si aprono finalmente ai "moderni", come Laube, Gutzkow ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] finale. Perciò si deve ritenere la fabbricazione degl'intermedî come il più preciso esponente del livello dell'industria dei coloranti: basterà del (3). Il prodotto raccolto viene portato per mezzo del vicino montacarichi nella tina in cemento ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] logico avrebbe potuto portare all'unificazione di tutte le s.: le complesse vicende del passato avevano poco Littré. La cattedra ''d'histoire générale des sciences'' venne finalmente istituita nel 1892, per essere poi abolita nel 1923 (Paul ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] 100 o 200 uomini, e che possono essere portate alla forza di battaglioni.
L'obbligo del servizio militare è generale e personale ed ha la nel 1548; Cochabamba nel 1570; Tarija nel 1574; e, finalmente, Oruro nel 1604.
Ma se gl'indigeni erano ormai ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] nel 1887-88, di Mion e Fichot, e finalmente di Rollet de l'Isle, Driencourt, Cot, del N., dell'O. e del NE., specialmente i Sakalava, sono assai abili nella cattura delle tartarughe di mare, di cui fanno attivo commercio, e che catturano portandosi ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...