Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Vigevano; detenne il priorato anche a Soncino (dove, tuttavia, non portò a termine il mandato), ad Alba e, una seconda volta, . decise comunque di inviare a Madrid P. Camaiani, vescovo d'Ascoli, per spronare il sovrano a compiere un viaggio nei Paesi ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] carica di ministro generale, in cui fu sostituito da Gerolamo d'Ascoli.
Quando, fra la seconda e la terza sessione del conoscenza sia infusa, ma perché il lume creato non può portare a compimento la sua operazione senza la cooperazione del lume ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] esperienze nell’amministrazione temporale dello Stato pontificio: come governatore d’Ascoli Piceno, Città di Castello, Parma e Fano. Fu soprattutto spettò a Pio IV l’avvio dell’iniziativa che portò il successore Pio V a riconoscere ai Medici il titolo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] spirito che animava N. è espresso in un breve ad Enoch d'Ascoli, redatto da Poggio Bracciolini, in cui si fa riferimento all di S. Pietro, su un trono affrontato a una delle tre porte chiuse della basilica. L'imperatore baciò piedi, mani e bocca del ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] che agli occhi del pontefice rappresentavano due minacciose roccaforti alle porte del suo dominio.
Il 29 maggio 1316 - appena due mira la sua memoria e il suo successore. Anche Francesco d'Ascoli dovette dare il suo contributo, al pari di Guglielmo ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] reliquiario bizantino in avorio contenente un frammento della vera Croce, che portò a Cortona. Qui il 23 genn. 1245 il Comune fece XXXVIII (1935), pp. 29-32; M. Mazzoni, Sonetti alchemici di Cecco d'Ascoli e frate E., Roma 1955; B. Boni, Frate E. e l' ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] et via itineris et fine peregrinancium; Gualtierio d'Ascoli maestro a Napoli e autore di uno Speculum Introductorius sui doveri dell'astrologo).
Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-1991, lib. XIII, cap. 19 (cfr. ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] Il corso su Avicenna, iniziato diversi anni prima, fu portato a termine a Firenze nel 1319, dove ritornò per qualche p. 13; G. Boffito, Perché fu condannato al rogo l'astrologo Cecco d'Ascoli ?, in Studi e docum. di storia e diritto, XX (1899), pp. ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , 1, f. 27, s'incontra una lettera dei cardinale d'Ascoli, Girolamo Bernieri, protettore dei serviti, al generale Filippo Ferrari, per la Dieta generale di Ratisbona, il vescovo-principe volle portare con sé il F. come suo teologo, ma il servita ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dall'8 genn. 1518; Embrun, dal 5 luglio 1518; Ascoli Piceno, dal 30 luglio 1518; Eger, dal 12 sett. il 1514 e il 1515, aveva portato all'abbandono di quella tattica e V, di concerto col quale gli inviò poco più d'un anno dopo (25 genn. '32) un breve ...
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salario1
salàrio1 (e Salàrio) agg. [dal lat. Salarius, der. di sal salis «sale»]. – Relativo al sale, solo in pochissime espressioni riferite al mondo romano antico: annona s., il reddito annuale del sale; in partic., Via Salaria, o assol....