CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] nel 1439. Si sposò in data a noi sconosciuta con Medea d'Eboli che portò in dote il contado di Trivento.
Il C. apprese l Nei primi giorni di agosto il C. e l'Emigli entrarono ad Ascoli e la città tornò alla Chiesa.
Meno fortunata fu invece la campagna ...
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MURRI, Romolo
Maurilio Guasco
– Nacque il 27 agosto 1870 a Montesanpietrangeli (Ascoli Piceno) da Antonio e da Maria Avetrani, terzo di sei figli di una famiglia di agricoltori e piccoli proprietari [...] soppressione dell’Opera dei congressi portò i cattolici a elaborare nuove ipotesi e prospettive d’azione, risolte – alle elezioni deputato al Parlamento per il collegio di Montegiorgio (Ascoli Piceno) e venne scomunicato, escluso dalla comunione e ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] di Girolamo. Nell’autunno del 1615 fu ad Ascoli per il progetto del porto alla foce del Tronto (Fabiani, 1959, anni stupire il mondo» (R. Casimiri, Simone Verovio da Hertogenbosch, in Note d’archivio per la storia musicale, X (1933), pp. 189-199, in ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] di una famiglia imparentata con la casa d'Angiò sia nel Tolosano sia nel Regno. La sposa portò in dote al C. la cospicua somma prima volta nel 1288, quando era vicario del podestà di Ascoli Piceno, sotto il pontificato di Niccolò IV, il quale, ...
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MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] di giurisdizione, Anacleto ottenne la nomina a governatore pontificio e portò con sé la famiglia nelle diverse sedi in cui fu chiamato romano, prevalendo, per l’intervento di Ascoli (cfr. Rajna, pp. 319 s.), su F. D’Ovidio, che ebbe quella di Napoli. ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] Capi.
Tornando in Italia ai primi di febbraio 1526 il C. portò a Clemente VII i capitoli della pace di Madrid. Il papa del Gonzaga, ferito mortalmente da un colpo d'archibugio. Nel 1534 era ad Ascoli e di là scriveva alla marchesa Isabella pregandola ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] che Bartolomea d’Alessandro, una ex meretrice, era stata condannata alla penitenza «di stare avanti la porta della chiesa , e in novembre mise sotto inchiesta un terziario cappuccino di Ascoli, reo di avere detto che «li turchi, gli hebrei ...
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TAMBRONI ARMAROLI, Fernando
Luca Baldissara
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando. – Nacque ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901 da Arturo e da Amalia Laureti. Il padre, ultimo di quindici figli, direttore di [...] al quale, nel giugno del 1926, difese presso la corte d’assise all’Aquila alcuni degli imputati per i fatti di Ancona la sola chiave utile che può consentire al comunismo di aprire la porta di casa della democrazia italiana» (ibid., p. 17894).
Dopo di ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] egli era presente all'abiura solenne di Francesco di Ascoli, compagno di Michele di Cesena.
In diverse circostanze (0 secondo altri nel mese d'agosto) morì improvvisamente nei pressi di questa ultima città. Il suo corpo fu portato a S. Pietro a Roma, ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] un busto reliquario d'argento per la badia di S. Donato a Fiesole, oggi perduto (Mather, 1948), Vittorio portò avanti l'impresa che informa che, in data imprecisata, si recò ad Ascoli Piceno per attendere ad alcune imprese architettoniche volute da ...
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salario1
salàrio1 (e Salàrio) agg. [dal lat. Salarius, der. di sal salis «sale»]. – Relativo al sale, solo in pochissime espressioni riferite al mondo romano antico: annona s., il reddito annuale del sale; in partic., Via Salaria, o assol....