Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] dei Brettoni, i più feroci e più temuti combattenti d'allora, che stringevano da ogni parte Roma, a una di queste battaglie, ad Ascoli, combattendo contro le milizie dei i Bolognesi. Assediò a lungo Faenza, e portò più volte le armi nel territorio e ...
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Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] questi affreschi che si conservano alla R. Galleria d'arte antica, e di quello che si trova . Il grande esempio del Correggio portò il B. ad attenuare nel R. Galleria degli Uffizî: Autoritratto (giovanile); Ascoli Piceno, S. Agostino: Morte di S. ...
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SENIGALLIA (o Sinigaglia; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città e ridente stazione balneare marittima delle Marche, a N. del Conero, in provincia di Ancona, costruita [...] moli e lanterna e capace di oltre 100 navi o barconi piceni della portata da 70 a 80 tonn.; alla sinistra è il quartiere peschereccio. Nella città M. M. D. A., Senigallia 1798; G. Castelli, Il passato e l'avvenire di Senigaglia, Ascoli 1890; G. ...
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FLECHIA, Giovanni
Benvenuto Terracini
Sanscritista e glottologo; nato a Piverone (Ivrea) il 6 settembre 1811, morto ivi il 3 luglio 1892. Nel 1848 fu nominato bibliotecario-archivista del senato, nel [...] 1872), ma soprattutto portò nella ricerca personalissime doti di acuta semplicità, d'intuito linguistico, pp. iii-v; Lettere inedite di Graziadio Ascoli e di Ruggero Bonghi a G. F. [Schio 1907].
Per gli scritti, cfr. D. Pezzi, op. cit. Dopo il 1892, ...
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Comune marchigiano. Il centro capoluogo è situato nell'alto bacino del Tenna, con bellissima vista sui prossimi Sibillini, a 550 m. s. m., a 32 km. da Ascoli; capolinea della ferrovia del Tenna (Amandola-Fermo-Porto [...] S. Giorgio). È nella provincia di Ascoli, mandamento di Amandola, diocesi di Fermo; possiede un ospedale, un acquedotto, Madonna, affresco del sec. XVI. Nei pressi sorge S. Maria a piè d'Agello, con affreschi del '400 di Panfilo da Spoleto; a 7 km. ...
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Glottologo, nato a Verona il 14 marzo 1804, morto a Milano l'11 luglio 1886. Dopo aver insegnato matematica, storia e geografia a Verona e in altre città del Veneto, nel 1839 si stabilì a Milano, dove [...] ecc. (Milano 1869). D'ingegno versatile, ma tutt'altro La stessa diligente erudizione portò il Biondelli in taluna fra gli Studî linguistici, cfr. il giudizio, le rettifiche ed i rifacimenti dell'Ascoli, in Studi critici, I, Milano 1861, pp. 1-142. ...
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Pittore, nato a Montefiore dell'Aso il 6 gennaio 1874, morto a Roma il 7 febbraio 1928. Studiò all'Istituto di belle arti di Bologna, si stabilì a Roma, aderì al movimento umanistico del gruppo In arte [...] nel palazzo del podestà di Bologna, portò all'arte del De C. un 1928) ricorderemo quelle dei palazzi provinciali di Ascoli Piceno e di Arezzo, dell'aula , Hermes, L'Eroica) e per le opere del D'Annunzio (Francesca, Figlia di Iorio, Laudi, Notturno, ...
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Pittore e incisore. Nacque a Roma da padre francese nel 1750; vi morì nel 1799. Allievo del viterbese Domenico Corvi, già nel 1762, e poi nel 1766, era premiato nei concorsi dell'Accademia di San Luca, [...] Apostoli, di San Nicola da Tolentino), ad Ascoli Piceno (Pinacoteca), a Genova (chiesa di S farsi uno stile suo, e lo portò a continue risonanze di motivi di Opere inedite di Michelangelo da Caravaggio, in Boll. d'arte, 1912, n. 1; G. Cantalamessa, ...
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GROTTAMMARE (A. T., 24-25-26)
Ettore Ricci
Grosso centro litoraneo della provincia di Ascoli Piceno, diocesi di Ripatransone, nel luogo di antichissimi stabilimenti piceni; il nuovo comune ebbe origine. [...] a cereali, vigna e agrumi. Centro di raccolta di prodotti vegetali d'esportazione, Grottammare ha anche una fiorente industria della seta; notevole il movimento del porto. Le testate delle arenarie plioceniche abrupte (ripe), che s'avanzano al ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dall'8 genn. 1518; Embrun, dal 5 luglio 1518; Ascoli Piceno, dal 30 luglio 1518; Eger, dal 12 sett. il 1514 e il 1515, aveva portato all'abbandono di quella tattica e V, di concerto col quale gli inviò poco più d'un anno dopo (25 genn. '32) un breve ...
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salario1
salàrio1 (e Salàrio) agg. [dal lat. Salarius, der. di sal salis «sale»]. – Relativo al sale, solo in pochissime espressioni riferite al mondo romano antico: annona s., il reddito annuale del sale; in partic., Via Salaria, o assol....