VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] la I Quadriennale di Torino (1902), la mostra di palazzo Corsini a Firenze (1904), la mostra per l’inaugurazione del valico colpo di pistola, nella casa di Castelverde. I cavatori lo portarono a spalla all’ospedale di Pietrasanta, ma il pittore morì ...
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OLIVIERI, Alessandro
Lauro Rossi
OLIVIERI, Alessandro. – Nacque a Tivoli il 3 gennaio 1766 da Francesco e da Virginia Gambari Lancellotti.
Frequentati con profitto studi umanistici a Roma, nell’agosto [...] di Messina, più anziana di lui, che gli portò in dote beni di una certa consistenza. Dal rapporto e delle Provincie Unite del 1831, Città del Vaticano 1956, ad ind.; A. Corsini, I Bonaparte a Firenze, Firenze 1961, p. 222; J. Robins, Rebel Queen ...
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SIMONE ATUMANO
Antonio Rollo
ATUMANO. – Nacque a Costantinopoli, presumibilmente prima del 1318.
Egli stesso, in una supplica a papa Urbano V del 1363, si definiva «Symon de Constantinopoli» e in una [...] , e forse il fatto di essere rimasto durante l’occupazione navarrese portò all’accusa di tradimento da parte del re Pietro IV, e Avignone, il 20 gennaio 1373, dedicò al cardinale Pietro Corsini la sua traduzione latina del De cohibenda ira di Plutarco ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] per alcuni mesi presso i gesuiti a Ferrara, ma senza portarli a compimento. Nel 1713, infatti, iniziò a lavorare in qualità in patria. Su espresso ordine del papa e del cardinale Neri Corsini, fu però richiamato a Roma al servizio del cardinale P.M ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] scudi. Il papa accolse la richiesta proponendo al card. N. Corsini, prefetto della Segnatura di giustizia, di assumere il G. fra i alla Pasqua del 1785, quando una malattia di pochi giorni lo portò a morte, il 27 aprile, a Roma, nella residenza di ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] indurre il M. a ricorrere al principe Neri Corsini, ministro degli Interni del Granducato, chiedendo il Nell'ottobre 1845 il M. fu impegnato in un lungo viaggio che lo portò nelle maggiori città siciliane, a Reggio Calabria e quindi a Roma, dove ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] è che la buona conoscenza della cultura inglese contemporanea portò il M. ad approfondire gli studi su B frequentò inoltre il circolo di Giovanni Gaetano Bottari, legato all’entourage dei Corsini. Al periodo romano risale la prima opera del M., il De ...
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SPINOLA, Giovambattista
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 3 o il 4 agosto 1646 da Francesco Maria (1621-1661), senatore di Genova, e da Pompilia di Francesco Cattaneo.
Apparteneva al ramo degli [...] quartieri diplomatici delle potenze europee, che solo pochi anni prima aveva portato a un duro scontro tra Innocenzo XI e Luigi XIV. Nel Roma e la gestione del tesoriere generale, Lorenzo Corsini.
In qualità di camerlengo, Spinola promosse un’ ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] a cura di G. Truc, Paris 1953).
Da Parigi il C. si portava spesso a Tournai, dove il 2 sett. 1689 dichiarò la nascita del figlio 8 pp. 243-255. Un accenno al C. anche in A. Corsini, Medici ciarlatanie ciarlatani medici, Bologna 1923, p. 73. Per il ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] pubblica utilità, c. 46). Nel 1841, dietro la spinta di N. Corsini e di G. Carpanini, venne incaricato di dirigere un progetto per l' morte del G., gli subentrò A. Della Valle che portò a compimento il corpo centrale della fabbrica.
Il G. presenziò ...
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