CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] luogo (la villa delle Grazie presso Verona, di proprietà di Clementino Vannetti) in cui s'immagina che si sia svolto nel 1826-31: rimasta interrotta per la morte del C., fu portata a termine da Pietro Marocco; una singola epistola ciceroniana, la ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Flaminia a nord, attraversava l'Appennino più direttamente verso Fabriano e Iesi, e che fu battezzata via Clementina. I risultati del porto franco di Ancona, inizialmente così incoraggianti, si sarebbero dimostrati a lungo andare dannosi per l'erario ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] nel suo viaggio attraverso l'Europa centrale e settentrionale, che lo portò dall'Aia a Berlino, dalla Curlandia a Pietroburgo e in Polonia, sua persona fisica lasciataci dal letterato roveretano Clementino Vannetti, che narrò la vicenda del ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] cominciò presto a staccarsi da lui, abbracciando il partito clementino. Si è attribuita la causa di tale svolta alla di Blois, sempre mal disposta verso il B., lo dovevano tuttavia portare presto a una piena rottura con il partito angioino. A parte ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] e Francesco Collecini nella prima classe del concorso Clementino di architettura del 1750 fu il riflesso dell milanese di L. V. (1745), pp. 265-270; A. Ghisetti Giavarina, Il porto di Ancona prima e dopo V., pp. 333-341; F. Di Marco, Il ponte ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] sua principale occupazione si concentrò ad Ancona, dove dal 1756 fu attivo nella costruzione del braccio nuovo (o Clementino) del porto, e nel restauro del lazzaretto vanvitelliano. Inoltre, dopo una sospensione nel 1772, si occupò anche del problema ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] e il significato della scultura.
Il difficile momento lo portò ad accogliere anche impegni di scarso rilievo, come uno 17 aprile 1784 (Restauro di una statua di Euterpe nel Museo Pio Clementino); Giornale delle Belle Arti, 1784, pp. 74 s.; E.Q. ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Clementino, rilevando anche, secondo l'uso tradizionale, i monumenti romani sotto la guida di un certo Tarquini (si conservano 1927).
Nel 1810 il C. eresse un secondo arco provvisorio a porta Nuova, per le nozze di Napoleone, con un tempio esastilo, ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] il contegno di Tomás Serrano in due epistole, indirizzate a Clementino Vannetti, Super judicio Hieronymi Tiraboschii de M. Valerio Martiale araba della rima. Tra il 1793 e il 1794 portò infine a termine le Memorie storiche modenesi, uscite in cinque ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] corte, fu chiamato a Roma per reggere il collegio Clementino, e Fogliani gli affidò il pronipote affinché potesse compiere M. sbarcò a Genova verso la metà del marzo 1803 e si portò in Lunigiana. Tutto era cambiato; il suo antico mondo non esisteva ...
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pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...