Cantante italiano (PortoCivitanova 1919 - ivi 2003). Ha debuttato nel 1949 alla Scala di Milano, affermandosi come basso comico di notevoli qualità in un repertorio comprendente opere di Mozart, Rossini [...] e autori contemporanei; versato in particolare per i ruoli buffi del melodramma settecentesco italiano, ha spesso contribuito alla riesumazione di opere dimenticate ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] in un profilo pubblicato nel volume Andando e stando.
Il soggiorno milanese si interruppe in seguito al rientro a PortoCivitanova, dove al marito era stato offerta la direzione della fabbrica già tenuta dal padre della F., costretto alle dimissioni ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] (ibid., p. 62) che si ritroverà in diverse altre opere del periodo, non ultima la contemporanea casa del balilla a PortoCivitanova Marche (1932-35).
Nel 1933 realizzò, ancora con De Renzi e Valente, il padiglione italiano all'Esposizione mondiale di ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] di restauro curò nel castello di S. Martino sopra Zena nei dintorni di Bologna, nella chiesa di San Marone a PortoCivitanova, nel palazzo comunale di Vergato (fronte), ecc. Esperienze tutte che lo incitarono al "falso" del palazzo della Cassa di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] fatto solamente una certa bozzaccia non riveduta, né riscontrata a mio modo co'l greco, perché messer Antonio [Allegretti] s'ha portato l'originale nella Marca. E perché non uscendo dal greco mi tornava cosa secca, l'ho ingrassata con di molta ciarpa ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] partecipò inoltre a diverse collettive (Bonn, Mosca, Civitanova Marche) come membro del Fotoclub di Pescara, capeggiato vasta inchiesta intitolata Giovani d'oggi, che Giacomelli non portò mai a termine. Sulla stessa falsariga realizzò poi La buona ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] fine della sua brillante carriera Cesare si ritirò a Civitanova Marche, dedicandosi con successo alla politica; egli fu compì vere prodezze virtuosistiche. Il successo scaligero gli aprì le porte dei maggiori teatri europei: fu così in Danimarca, in ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] al bandito Marco Sciarra: questi, incalzato dal nipote del papa Gian Francesco Aldobrandini, era stato imbarcato nel porto di Civitanova da galere veneziane (Pastor, XI, pp. 591-593). Accompagnava la missiva un biglietto personale del F. (C.291 ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] di qualche dottrina filosofica, e quanto io posso procuro in essi lasciar viva testimonianza dell'ossequio e riverenza ch'io porto alle virtù eminenti" (ibid., XIII, p. 88). Si tratta dunque chiaramente per ciò che concerne la produzione in volgare ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] algie di origine aneurismatica e la stasi venosa da compressione provocata da aneurismi della aorta, segni che pure meriterebbero di portare il suo nome.
Altro suo campo di studio clinico furono le malattie di cuore. Indicò per primo il metodo della ...
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Pop-filosofia
(o Pop filosofia) loc. s.le f. Indirizzo di studi filosofici che mira ad applicare gli strumenti della tradizione speculativa ad ambiti e temi normalmente estranei a tali studi e, in particolare, alle varie espressioni della...