FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] e l'Impero determinò l'alloritanamento da Parigi dell'ambasciatore cesareo, che vi rappresentava anche il Granducato di Toscana. Così flotta che, il 22 luglio 1793, entrò nel porto di Livorno, rese sempre più insostenibili l'atteggiamento neutrale ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] lungo tutta la vita. Conte palatino e cavaliere cesareo, Petroni è però noto soprattutto per la sua 1458) ampliò l’influenza di Petroni, legato ai Piccolomini, e lo portò a mediare per la riammissione dei nobili al governo, voluta dal papa, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] 1475 il C. sposò Alba DonA di Antonio "dalle Rose", che gli portò in dote 5.000 ducati, costituiti da un gruppo di case nel sestiere di carattere puramente rappresentativo presso l'ambasciatore cesareo Girolamo Vento o il condottiero Soncino Benzoni; ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] fu che la prima tappa di un viaggio triennale che portò il C. in Olanda, nelle Fiandre e, particolarmente a V, Venezia 1839, p. 337. Sparsi elementi di informazione in Nuovi saggi della Cesareo-Regia Accademia di Padova, I, Padova 1817, p. VII; F. S. ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] anche dopo l'abdicazione di lui la carica di avvocato cesareo e aggiungendovi quella, concessagli da Filippo II, di avvocato effettivamente all'origine delle trattative che di lì a poco portarono alla resa di Siena.
All'epoca di questo episodio, che ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] al comando di cinquanta fanti fece fronte agli invasori attestandosi a porta S. Spirito. Fu però preso in breve fra due fuochi . A Vittoria furono però allora concessi Zagarolo, Colonna, San Cesareo e al C., che da Clemente VII aveva avuto Stroncone, ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] il C. era a Terni nell'agosto, di dove passando per Spoleto si portò all'assedio di. Firenze. Qui nel dicembre, dopo l'acquisto da parte arruolati da lui e da Camillo Colonna, tornò nell'esercito cesareo. Nel gennaio del 1534 Carlo V concesse al C., ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] cappuccino Marco d'Aviano allo zio paterno, l'ambasciatore cesareo a Venezia Francesco Ulderico che per il nipote nutriva un D. non s'accontentò d'alzare i ponti e sbarrare le porte, ma non esitò a ricorrere al cannone. E gli improvvisati assalitori ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] così come quello del 1728-29per vigilare sui lavori del porto di Goro. Intanto carteggiava e si vedeva con ministri posizione, il C. seguitò con più forza ad agire come agente cesareo a Ferrara, dove si era installato in un signorile palazzo, e ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] Contrattaccato da altri 700 cavalli, fatti sortire dal colonnello cesareo Matteo Galasso, riuscì a contenerne l'impeto. Il 12 a Mantova, al C. è affidata la difesa della cittadella di Porto; lì si era rifugiata la principessa Maria, lì finisce per ...
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anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...