COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] , accettò di dirigere a Perugia il periodico elettorale Unione liberale, che portò al successo i candidati C. Fani, L. Franchetti e D. fondata con D. Oliva, G. Borelli e G. A. Cesareo.
Pur essendo stimato come letterato da poeti come Carducci e D' ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] l'elenco dei più importanti manoscritti che egli scoprì e portò in Italia. Nel primo viaggio in Oriente del 1413 di testi latini, Catania 1914, passim. Si vedano inoltre: G. A. Cesareo, Un bibliofilo dei Quattrocento, in Natura e arte, I (1892), pp. ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di G. Titta Rosa, Milano 1954, pp. 328 s.) e aggredito dal Porta ("a panscia averta") per i suoi "porscellarj" (Le poesie, a cura di un mutamento di rotta politica sia per la nomina a poeta cesareo. Nel settembre del 1791 era ancora a Venezia; ma nel ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] ministri, ch'io volessi altro che essere dichiarato servidore cesareo? Hanno tanta gelosia che s'accrescano i servidori - Vaona, Alba 1894; Galatea, C. V, per nozze Prina-Porto, Padova 1861. Una edizione critica integrale è stata pubblicata a cura ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] libertà. A Nice, meritandosi la stima dello stesso poeta cesareo. Avrebbe quindi divorato i testi dei maggiori autori di teatro a qualche vivente di sceglierla [la Germania] per suo porto". Dalla lettera s'apprende anche quali fossero le reali ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] studi universitari, in cui ebbe a maestro G.A. Cesareo.
Pur non giungendo mai alla laurea, negli anni trovare una sistemazione spinse il G. a trasferirsi a Roma. Qui portò a termine un romanzo a sfondo autobiografico, iniziato nel 1907, La ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] periferico.
Il D. morì il 19 nov. 1885 a Porto Empedocle (Agrigento).
Tra gli inediti, lasciava l'opera più cultura, Palermo 1966, pp. 148 ss..Su Alcune poesie cfr. G. A. Cesareo, La poesia della rivoluz. in Sicilia, in Natura ed arte, XIX (1910), pp ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] , nella nuova città di Valletta. un collegio gesuitico, che portò nell'isola la ratio studiorum umanistica del Collegio Romano, e corte dei cavalieri, fanno del C. quasi il poeta cesareo della Valletta. Esse venivano musicate per lo più da musicisti ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] in ultimo l'ascesa al potere di Paolo Guinigi, ci porta a congetturare che il C, appartenesse allo stesso ambiente era l'autore. L'imperatore, risalito da Roma insieme al vicario cesareo cardinal Guidone, con un diploma del 7 apr. 1369 aveva tolto ...
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anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...