CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] così come quello del 1728-29per vigilare sui lavori del porto di Goro. Intanto carteggiava e si vedeva con ministri posizione, il C. seguitò con più forza ad agire come agente cesareo a Ferrara, dove si era installato in un signorile palazzo, e ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] sua carriera clinica e scientifica prestò grande attenzione al taglio cesareo, in particolare illustrandone le corrette metodiche di esecuzione in afferente. Insieme con E. Pestalozza il G. portò a termine il Trattato di ostetricia e ginecologia di ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] dopo, quindi prete (1759) e vescovo (1760), l'A. passò successivamente dal titolo di S. Cesareo a quelli di S. Clemente e, come cardinale vescovo, di Sabina (1760), Porto e S. Rufina (1773), Ostia e Velletri (1775). Alla morte dello zio (1751), l'A ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] , nella nuova città di Valletta. un collegio gesuitico, che portò nell'isola la ratio studiorum umanistica del Collegio Romano, e corte dei cavalieri, fanno del C. quasi il poeta cesareo della Valletta. Esse venivano musicate per lo più da musicisti ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] di quell'anno ebbe ancora la carica di custode del porto del Po fuori le mura di Piacenza con le entrate Rinascimento al Risorgimento, Firenze 1930, pp. 227, 231 ss.; G. A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938. pp. 195 s ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] in ultimo l'ascesa al potere di Paolo Guinigi, ci porta a congetturare che il C, appartenesse allo stesso ambiente era l'autore. L'imperatore, risalito da Roma insieme al vicario cesareo cardinal Guidone, con un diploma del 7 apr. 1369 aveva tolto ...
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EVOLI, Tiberio
Salvatore Vicario
Nacque a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), da Giacomo e Filomena Laganà, il 18 dic. 1872. Compiuti gli studi secondari nel liceo reggino "Campanella", nel 1892 [...] docenza in ginecologia discutendo la tesi Il taglio cesareo soprasinfisario (Firenze 1915) ed entrò a far fornite dal direttore sanitario dr. G. Pellegrino dell'ospedale di Melito di Porto Salvo, cfr. necrologi in Gazzetta del Sud, 23 luglio 1967; T. ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] ove portò a termine con profitto un primo ciclo di studi in lettere, filosofia e teologia. Orientato verso gli studi di Napoli, XXVI (1872), pp. III-VII; R. Novi, Il parto cesareo in Napoli, Napoli 1876, ad nomen; S. Pennino, La sinfisiotomia, Catania ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] Contrattaccato da altri 700 cavalli, fatti sortire dal colonnello cesareo Matteo Galasso, riuscì a contenerne l'impeto. Il 12 a Mantova, al C. è affidata la difesa della cittadella di Porto; lì si era rifugiata la principessa Maria, lì finisce per ...
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anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...