CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] borgo asolano era caduto sotto la giurisdizione del commissario cesareo Leonardo Trissino, inviò loro una lettera esortandoli a le zoie di San Marco di sopra in segno è rejna" fu portata dalla chiesa di S. Cassiano a quella dei SS. Apostoli attraverso ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] ambasciatore in Olanda. Ma prima, partito da Stoccolma, s'è portato a Cartagena a ispezionarvi i lavori dell'arsenale e quindi a Genova (a suo dire) personaggio sia ospite dell'ambasciatore cesareo, il card. Franz Hrzan von Harras, e gratificato ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] circa un anno affiancò a Zurigo il F. come secondo nunzio. Egli portò da Roma un testo modificato del trattato, che fu approvato il 14 contro il nunzio. Perciò dietro esortazione dell'ambasciatore cesareo il F. lasciò Zurigo prima del 10 febbraio ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] XII, che gli assegnava il titolo diaconale di S. Michele in Cesareo (29 genn. 1827).
Nominato il 27 giugno legato di Ravenna, si affermò il partito dell'Albani, che il 31 marzo portò all'elezione del cardinale Castiglioni. Questi, assunto il nome di ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] e ottobre 1522, 10 marzo 1523), mentre un diploma cesareo (settembre 1522) prendeva sotto la sua particolare protezione i due azione dei collegati, fattasi più decisa dopo il Sacco di Roma, portò all'occupazione francese di Genova (19 ag. 1527). L'A. ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , si genuflesse con il neopontefice Sisto IV; in settembre si portò a Torino "incontro a la duchessa", sua cognata. In marzo a calcolare anche i doni); ma L. ottenne il riconoscimento cesareo del Ducato, già richiesto a suo tempo dal padre Francesco, ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] "crudeli flussioni" fecero di lui - costretto a "farsi portar in cadrega" - "un vivo simulacro di miseria" e del mondo..., VIII,Venezia 1719, p. 141 (è il D. "l'ambasciator cesareo"); V. Scussa, Storia ... di Trieste..., a cura di F. Camerani, Trieste ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] il duca propende ad ulteriori cedimenti; occorrono le più decise rimostranze venete e francesi perché non accolga un presidio cesareo a Porto. Né questa sarebbe l'ultima pretesa del C., che, dopo la resadel 29 novembre, di Goito, incontentabile si ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] si teme "cerchi un pretesto per lasciare il servizio cesareo". Ma il contrasto fu in qualche modo risolto, ché per rifornimenti e per imbarcarvi altra truppa. Nel frattempo la Porta, avvisata, invia Piyāle pascià colla flotta. II, terrore serpeggia ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] in materia d'acque il più stretto collaboratore del Grassi e porta quanto lui perciò il merito dello scontro vittorioso con il pontificato della Repubblica veneta e parallelo a quello cesareo, conseguendo perciò dall'imperatore aperte lodi ...
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anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...