SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] candidatura di S., che fu eletto nella cappella di S. Cesareo e introdotto con la forza nel Palazzo Lateranense. Dato che primo momento, l'imperatore convocò a Costantinopoli il vescovo di Porto, Giovanni, legato apostolico al concilio del 680-681 e ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] fossero stati depredati dai senesi, e Piccolomini si fece carico di portare le rimostranze del porporato alla Signoria, non potendo mancare «da la convinzione che la provata fedeltà al partito cesareo lo avrebbe messo al riparo da rappresaglie sulla ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] permesso di sbarcare e stabilirsi nello Stato pontificio. Furono portati a Bonifacio, nella Corsica allora contesa tra Genova e del Giudizio del Trattato di educazione del p. don Cesareo Pozzi, scritto per onore della letteratura spagnuola dadon ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] con maggior vigore l'attività di studioso e di scrittore, portò a termine e pubblicò nel 1745 la sua opera maggiore, ottenuto i primi risultati positivi, facendo praticare il taglio cesareo su donna morta e riuscendo a fare estrarre il feto ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] dopo, quindi prete (1759) e vescovo (1760), l'A. passò successivamente dal titolo di S. Cesareo a quelli di S. Clemente e, come cardinale vescovo, di Sabina (1760), Porto e S. Rufina (1773), Ostia e Velletri (1775). Alla morte dello zio (1751), l'A ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] di quell'anno ebbe ancora la carica di custode del porto del Po fuori le mura di Piacenza con le entrate Rinascimento al Risorgimento, Firenze 1930, pp. 227, 231 ss.; G. A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938. pp. 195 s ...
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anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...