BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] segillo et registro che tengo, e l'habito insieme, che ho portato per trentatrè anni, della Beata Vergine". Pur non potendo muoversi da di Stabia definì il B. "ussita". L'oratore cesareo Francisco de Toledo si disse fortemente scandalizzato. Domingo ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di Trento (c'era da riattivarlo e occorreva l'avallo cesareo), al D. venne riaffidata la nunziatura viennese, con giubilo fasi anteriori, mentre a queste non rinunciava ad accennare la bolla portata a Vienna da G. F. Commendone e presentata, il 5 ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di G. Titta Rosa, Milano 1954, pp. 328 s.) e aggredito dal Porta ("a panscia averta") per i suoi "porscellarj" (Le poesie, a cura di un mutamento di rotta politica sia per la nomina a poeta cesareo. Nel settembre del 1791 era ancora a Venezia; ma nel ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , si genuflesse con il neopontefice Sisto IV; in settembre si portò a Torino "incontro a la duchessa", sua cognata. In marzo a calcolare anche i doni); ma L. ottenne il riconoscimento cesareo del Ducato, già richiesto a suo tempo dal padre Francesco, ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] "crudeli flussioni" fecero di lui - costretto a "farsi portar in cadrega" - "un vivo simulacro di miseria" e del mondo..., VIII,Venezia 1719, p. 141 (è il D. "l'ambasciator cesareo"); V. Scussa, Storia ... di Trieste..., a cura di F. Camerani, Trieste ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] il duca propende ad ulteriori cedimenti; occorrono le più decise rimostranze venete e francesi perché non accolga un presidio cesareo a Porto. Né questa sarebbe l'ultima pretesa del C., che, dopo la resadel 29 novembre, di Goito, incontentabile si ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] si teme "cerchi un pretesto per lasciare il servizio cesareo". Ma il contrasto fu in qualche modo risolto, ché per rifornimenti e per imbarcarvi altra truppa. Nel frattempo la Porta, avvisata, invia Piyāle pascià colla flotta. II, terrore serpeggia ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] in materia d'acque il più stretto collaboratore del Grassi e porta quanto lui perciò il merito dello scontro vittorioso con il pontificato della Repubblica veneta e parallelo a quello cesareo, conseguendo perciò dall'imperatore aperte lodi ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] ministri, ch'io volessi altro che essere dichiarato servidore cesareo? Hanno tanta gelosia che s'accrescano i servidori - Vaona, Alba 1894; Galatea, C. V, per nozze Prina-Porto, Padova 1861. Una edizione critica integrale è stata pubblicata a cura ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] ora alle inquietudini di Carlo Gonzaga Nevers, ora a quelle di Gasparo Graziani, il croato che già ambasciatore della Porta presso la corte cesarea, una volta principe di Moldavia pagò, nel 1620, con la sconfitta e con la morte l'eccesso avventato ...
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anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...