LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] Incurabili. Nell'ambito della collaborazione con il neopoeta cesareo seguì un altro oratorio, L'Umiltà coronata in Ester a Venezia nel 1708, fu probabilmente presente all'evento e portò a Londra la stessa compagnia di cantanti per interpretare il ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] presso cui lo stesso Alberto rivestiva l’incarico di ambasciatore cesareo. È verosimile che in quel periodo, dopo avere Firpo, 2005, p. 357). Lo sfaldamento del partito imperiale portò all’elezione del cardinale Carafa, pontefice con il nome di Paolo ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] e non poteva quindi emanare sentenze valide. Il nuovo indirizzo pratico portò a un aumento degli studenti: da 51 che erano nel 1593- Altdorf. Erano questi Jizbický von Jizbice, incoronato poeta cesareo alla corte di Rodolfo II nel 1599; Albert Molnár ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] stesso anno dopo la morte dell'arcivescovo Matteo de Porto, a cui era dedicata, e di averla ripresa di H. Morf, in Romania, XXI (1892), pp. 90 s.; G.A. Cesareo, Le origini della poesia lirica e la poesia sicil. sotto gli Svevi, Milano-Palermo 1924 ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] che Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, già nel 1531, si portasse nella contea con le sue truppe spagnole, provocando danni considerevoli. Il transito della corte cesarea concluse anche la breve parentesi mondana bolognese, dato che Uberto segui l ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] per Silvestro, cardinale dal 1603 del titolo di S. Cesareo in Palatio - e per il potente cardinale segretario di vescovo di Foligno ha fatto a mons. di Laodicea e Imali portamenti et ingratitudini usate da Christoforo..., conditi da una buona dose d' ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] proseguita a quasi ogni concorso universitario, massime quando il F. portò, contro Vitelli, E. Romagnoli (19o6) e contro Vitelli di non avere scelto a maestro dei suoi studi callimachei Placido Cesareo (ibid., pp. 562 s.). E, oltre o nonostante la ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] , accettò di dirigere a Perugia il periodico elettorale Unione liberale, che portò al successo i candidati C. Fani, L. Franchetti e D. fondata con D. Oliva, G. Borelli e G. A. Cesareo.
Pur essendo stimato come letterato da poeti come Carducci e D' ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] l'elenco dei più importanti manoscritti che egli scoprì e portò in Italia. Nel primo viaggio in Oriente del 1413 di testi latini, Catania 1914, passim. Si vedano inoltre: G. A. Cesareo, Un bibliofilo dei Quattrocento, in Natura e arte, I (1892), pp. ...
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ROSSI, Domenico Egidio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Fano il 1° settembre 1659 da Giuseppe, «non meglio indicato maestro» fanese, e dalla bolognese Cristina Corticiali, i quali ebbero altri sei figli [...] solleciti del conte bolognese Enea Silvio Caprara, feldmaresciallo cesareo, a seguire i lavori del suo palazzo eretto quadri con sue cornice biancha con dentro in uno il disegno d’una porta, in altro un casino da campagna e l’altro una stampa opera ...
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anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...