GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] ambasciatore in Olanda. Ma prima, partito da Stoccolma, s'è portato a Cartagena a ispezionarvi i lavori dell'arsenale e quindi a Genova (a suo dire) personaggio sia ospite dell'ambasciatore cesareo, il card. Franz Hrzan von Harras, e gratificato ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] collocano pure il suo impegno di conferenziere, che lo portò in ogni parte del mondo, e la pubblicazione di in La Civiltà cattolica, XVII (1899), 1165, pp. 50-60; G. A. Cesareo, Su le orme di Dante, in Critica militante, Messina 1907, pp. 57-78; ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] ricostruzione critica delle famiglie di appartenenza hanno portato a constatare la simultanea attività di cinque . Jahrhunderts in Italien, ZKw 9, 1955, pp. 29-72; G. Matthiae, San Cesareo ''de Appia'', Roma 1955; id., s.v. Cosmati, in EUA, III, 1958 ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] circa un anno affiancò a Zurigo il F. come secondo nunzio. Egli portò da Roma un testo modificato del trattato, che fu approvato il 14 contro il nunzio. Perciò dietro esortazione dell'ambasciatore cesareo il F. lasciò Zurigo prima del 10 febbraio ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] , come papa Simmaco, il diacono e futuro papa Ormisda, Cesareo di Arles, Giuliano Pomerio, tra gli ecclesiastici, e tra i dal momento che è il talento letterario ad aprire le porte delle grandi carriere pubbliche. Infine, queste lettere pongono ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] della Scala di Giovan Carlo la Marina del faro e la Marina del porto (1641), le sue opere di maggiori dimensioni oggi note, e per l rifatta su nuovi documenti, I-II, a cura di G.A. Cesareo, Napoli 1892; L. Ozzola, Vita e opere di Salvator Rosa, ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] ed egli ebbe il titolo di cardinale diacono di S. Cesareo in Palatio.
Nello Stato di Milano la sua promozione spostava di Valenza, che avrebbe espugnato il 13 settembre.
Mentre portava soccorso a quella piazzaforte Trivulzio morì a Pavia il 3 agosto ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] era a Cremona, il 15 dicembre a Lodi, da qui si portò nell’abbazia di Chiaravalle. Dopo una puntata a Milano il 23 dicembre fu costretto ad appoggiarsi a Cardona e all’ambasciatore cesareo Andrea Borgo, cui Schiner era ostilissimo. Sempre in ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] libretto settecentesco di P. Metastasio. Ai versi del poeta cesareo ricorse ancora nel 1827, sempre per Torino, con Ezio Figaro e il rifacimento de Il posto abbandonato.
Un breve viaggio lo portò a inizio del 1827 a Milano, poi, già in primavera, era ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] attribuito a tutti i successori del celebre Yūsuf, che lo portò per primo. Lo stesso si dovrà dire del termine "Soldano a cura di G. Rossi, Firenze 1897, pp. 32-67); G. A. Cesareo, La poesia sicil. sotto gli Svevi. Studi e ricerche, Catania 1894, pp. ...
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anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...