ROSSETTI, Carlo
Silvano Giordano
– Nacque a Ferrara, figlio di Alessandro, conte di Valdalbero, e di Margherita Estense Tassoni. Fu battezzato nella parrocchia ferrarese di S. Stefano il 26 marzo 1614, [...] . Il 28 novembre 1644 ricevette in Concistoro il titolo diaconale di S. Cesareo e successivamente i titoli di S. Maria in Via (1653), S. diocesi di Faenza, e l’8 gennaio 1680 cardinale vescovo di Porto e S. Rufina e vicedecano del S. Collegio.
Morì a ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] il C. era a Terni nell'agosto, di dove passando per Spoleto si portò all'assedio di. Firenze. Qui nel dicembre, dopo l'acquisto da parte arruolati da lui e da Camillo Colonna, tornò nell'esercito cesareo. Nel gennaio del 1534 Carlo V concesse al C., ...
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SCARFOGLIO, Edoardo
Francesca Tomassini
– Primogenito di Michele, magistrato di origine calabrese, e di Marianna Volpe, abruzzese, nacque a Paganica (L’Aquila) il 26 settembre 1860, fratello maggiore [...] a firma di Raphaele Panunzio (pseudonimo di Giovanni Alfredo Cesareo). L’uscita del testo, parodia scoperta della dannunziana le sue strategie), fino alla definitiva rottura che portò Scarfoglio e Serao ad abbandonare la direzione del Corriere ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] cappuccino Marco d'Aviano allo zio paterno, l'ambasciatore cesareo a Venezia Francesco Ulderico che per il nipote nutriva un D. non s'accontentò d'alzare i ponti e sbarrare le porte, ma non esitò a ricorrere al cannone. E gli improvvisati assalitori ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] libertà naturale contemplata nei diritti naturali lo portò inoltre ad apprezzare del Contratto sociale di dicembre 1768, pp. 651-656; Elogio di Pietro Metastasio poeta cesareo, Napoli 1771; Indizii di grammatica inglese, Napoli 1773; Sbozzo politico ...
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SPINOLA, Giovanni Battista
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 6 luglio 1681 da Francesco Maria Spinola e da Maria Negroni. Entrambi i genitori appartenevano alle fasce più alte dell’aristocrazia [...] e uditore del cardinal camerlengo, Giovanbattista Spinola di San Cesareo, con cui era lontanamente imparentato. Mantenne la carica finanziario. L’elezione al papato di Vincenzo Maria Orsini portò a un nuovo avanzamento della carriera di Spinola, che ...
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TORNABUONI, Giuliano
Vanna Arrighi
TORNABUONI, Giuliano. – Nacque a Firenze il 7 settembre 1474, quartogenito di Filippo di Francesco e di Maddalena di Donato Bruni.
Di famiglia ricca e potente, strettamente [...] fargli avere altri benefici ecclesiastici.
Questa ricerca lo portò nel 1477 a scontrarsi con Angelo Poliziano per la Gulik, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, p. 290; G.A. Cesareo, Pasquino e Pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, p. ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] così come quello del 1728-29per vigilare sui lavori del porto di Goro. Intanto carteggiava e si vedeva con ministri posizione, il C. seguitò con più forza ad agire come agente cesareo a Ferrara, dove si era installato in un signorile palazzo, e ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] sua carriera clinica e scientifica prestò grande attenzione al taglio cesareo, in particolare illustrandone le corrette metodiche di esecuzione in afferente. Insieme con E. Pestalozza il G. portò a termine il Trattato di ostetricia e ginecologia di ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] dopo, quindi prete (1759) e vescovo (1760), l'A. passò successivamente dal titolo di S. Cesareo a quelli di S. Clemente e, come cardinale vescovo, di Sabina (1760), Porto e S. Rufina (1773), Ostia e Velletri (1775). Alla morte dello zio (1751), l'A ...
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anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...