. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] , poi vescovo di Firenze (1363), cardinale (1370), vescovo di Porto. Dopo aver preso parte all'elezione di Urbano VI (1378), nel suo palazzo in Roma, al Circo Agonale, divenne la Corsinia vetus, ben presto ragguardevole per l'acquisto, da lui fatto ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] tiara il 5 genn. 1371 dalle mani di Guy de Boulogne, vescovo di Porto.
Dopo che G. XI ebbe attraversato la città in modo fastoso, con , aveva negoziato con i Romani, insieme con Pietro Corsini e Francesco Tebaldeschi, poco prima dell'arrivo del papa ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] cui era titolare fin dal 1411 Amerigo Corsini, in arcivescovado; né tralasciava la questione Levant (1204-1571), II, Philaldelphia 1978, pp. 39-48.
L. Palermo, Il porto di Roma nel XIV e XV secolo. Strutture socio-economiche e statuti, Roma 1979, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Livorno avrebbe agito "offensiva mente" contro la città ed il porto. La minaccia ottenne il suo effetto: l'indomani F. di Firenze (28 nov. 1844). Infine, il 12 giugno il Corsini stipulava a Vienna un trattato di alleanza e di amicizia tra la Toscana ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] V sul trono di Spagna e con l'elezione del cardinale Lorenzo Corsini al soglio pontificio con il nome di Clemente XII, avvenuta il 12 spagnole, la costruzione di una strada più ampia che portasse dalla Garfagnana verso Parma e infine il giuramento del ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] ., promosso generale maggiore onorario.
Il ministro della Guerra, Neri Corsini, non era del tutto soddisfatto di affidare il comando ad Toscana. Il 15 febbr. 1849 Leopoldo II, da Porto Santo Stefano, gli inviò una lettera autografa, ordinandogli di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Lutheranam impietatem pubblicati nel 1537. Questo atteggiamento lo portò anche a scontrarsi con l'amico Morato (1538 1736) un Anacreonte tradotto in versi italiani da vari (fra cui B. Corsini, F. S. Regnier Des Marais, Fr. Séraphin, A. Marchetti, C ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] quello nuovo di S. Marco: non vanno invece in porto due riforme caldeggiate da Gasparo Gozzi, la già ricordata Costantini, L'albero.
301. G. Scarabello, La municipalità.
302. Umberto Corsini, Pro e contro le idee di Francia, Venezia 1990, pp. 55-75 ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Viterbo), due italiani (Francesco Tebaldeschi e Pietro Corsini, oltre Marco), all'inglese Simone di Langham. Limitò Benedetto, destinate al suo nuovo collegio di Montpellier (1367), e poi portò con sé l'artista a Roma. A Roma, non solo erano stati ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] si fosse lamentato che "di Francia e d'Inghilterra non ho portato, che il vano compiacimento di esserci stato, e la solida partita di alcune "conversazioni", tra cui quella del cardinale Andrea Corsini e quella della duchessa di Bracciano.
Il C. morì ...
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