PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] presso cui lo stesso Alberto rivestiva l’incarico di ambasciatore cesareo. È verosimile che in quel periodo, dopo avere Firpo, 2005, p. 357). Lo sfaldamento del partito imperiale portò all’elezione del cardinale Carafa, pontefice con il nome di Paolo ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] per Silvestro, cardinale dal 1603 del titolo di S. Cesareo in Palatio - e per il potente cardinale segretario di vescovo di Foligno ha fatto a mons. di Laodicea e Imali portamenti et ingratitudini usate da Christoforo..., conditi da una buona dose d' ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] segillo et registro che tengo, e l'habito insieme, che ho portato per trentatrè anni, della Beata Vergine". Pur non potendo muoversi da di Stabia definì il B. "ussita". L'oratore cesareo Francisco de Toledo si disse fortemente scandalizzato. Domingo ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di Trento (c'era da riattivarlo e occorreva l'avallo cesareo), al D. venne riaffidata la nunziatura viennese, con giubilo fasi anteriori, mentre a queste non rinunciava ad accennare la bolla portata a Vienna da G. F. Commendone e presentata, il 5 ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] M. è testimoniata dal fatto che il posto di residente cesareo presso la Curia, rimasto vacante nel 1572, non fu assegnato scudi mensili, a maggio elevati a 20.000. Tre rate furono portate dal M. stesso e versate nella Cassa di guerra, nonostante le ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] fossero stati depredati dai senesi, e Piccolomini si fece carico di portare le rimostranze del porporato alla Signoria, non potendo mancare «da la convinzione che la provata fedeltà al partito cesareo lo avrebbe messo al riparo da rappresaglie sulla ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] permesso di sbarcare e stabilirsi nello Stato pontificio. Furono portati a Bonifacio, nella Corsica allora contesa tra Genova e del Giudizio del Trattato di educazione del p. don Cesareo Pozzi, scritto per onore della letteratura spagnuola dadon ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] con maggior vigore l'attività di studioso e di scrittore, portò a termine e pubblicò nel 1745 la sua opera maggiore, ottenuto i primi risultati positivi, facendo praticare il taglio cesareo su donna morta e riuscendo a fare estrarre il feto ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] dopo, quindi prete (1759) e vescovo (1760), l'A. passò successivamente dal titolo di S. Cesareo a quelli di S. Clemente e, come cardinale vescovo, di Sabina (1760), Porto e S. Rufina (1773), Ostia e Velletri (1775). Alla morte dello zio (1751), l'A ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] di quell'anno ebbe ancora la carica di custode del porto del Po fuori le mura di Piacenza con le entrate Rinascimento al Risorgimento, Firenze 1930, pp. 227, 231 ss.; G. A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938. pp. 195 s ...
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anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...