Nome d'arte dell'attrice italiana Ines Isabella Sampietro (Milano 1909 - Roma 1982); nel cinema dal 1933 (Tenebre), ottenne presto grande successo in Italia e all'estero. La sua più nota interpretazione [...] grilles (Le mura di Malapaga, 1949); di successo anche sui palcoscenici (Zazà, 1944) a Roma, in California (Mike Mc Cauley, 1951), in Francia e a Londra (Orpheus Descending, 1959). Negli ultimi anni tornò saltuariamente al cinema (Il portieredinotte ...
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Attore inglese (Londra 1921 - ivi 1999). Elegante e raffinato, iniziò la carriera con parti di eroe romantico. Dagli anni Sessanta del 20º sec., grazie alla sua capacità di sviluppare la dimensione psicologica [...] dei personaggi, passò a film di maggior spessore quali Victim (1961), The servant (1963), The fixer (L'uomo di Kiev, 1968), Il portieredinotte (1974). Indimenticabile la sua interpretazione in Morte a Venezia (1971) di L. Visconti. ...
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Sceneggiatore e montatore cinematografico (Venezia 1930 - Roma 1978). Si affermò nel campo del montaggio cinematografico con Chi lavora è perduto (1963). Tra gli altri film cui ha collaborato: Tre passi [...] nel delirio (1958), Zabriskie Point (1970), Il conformista (1970), Ultimo tango a Parigi (1972), Il portieredinotte (1974), Professione: reporter (1975), Novecento (1976), Dersu Uzala (1976). ...
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Touch of Evil
Altiero Scicchitano
(USA 1957-58, 1958, L'infernale Quinlan, bianco e nero, 111m); regia: Orson Welles; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dal romanzo Badge of Evil di [...] (zio Joe Grandi), Marlene Dietrich (Tanya), Joanna Moore (Marcia Linnekar), Ray Collins (Adair), Dennis Weaver (portieredinotte), Valentin De Vargas (Pancho), Mort Mills (Schwartz), Victor Millan (Sanchez), Lalo Rios (Risto), Michael Sargent ...
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Baisers volés
Daniela Angelucci
(Francia 1968, Baci rubati, colore, 90m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, Les Productions Artistes Associés; soggetto: François Truffaut, [...] , affettuosi e pronti a procurargli un impiego come portieredinotte. Dopo solo poche ore di lavoro, il giovane commette l’ingenuità di far entrare nell’albergo un detective privato sulle tracce di una donna adultera; licenziato, viene però assunto ...
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Ital-noleggio cinematografico
Sergio Toffetti
Società a capitale pubblico, inquadrata nell'EAGC e attiva soprattutto nell'ambito della distribuzione, con sede a Roma. Venne istituita a seguito della [...] Roma (1972) e Ginger e Fred (1986) di Federico Fellini, Allonsanfàn (1974) dei fratelli Taviani, Anno uno (1974) di Roberto Rossellini, Il portieredinotte (1974) di Liliana Cavani, L'albero degli zoccoli (1978) di E. Olmi e, in seguito, Diavolo in ...
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Ricci, Nora (propr. Eleonora)
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Viareggio il 19 luglio 1924 e morta a Roma il 16 aprile 1976. Nota soprattutto per l'attività teatrale, esercitata con registi [...] interpretando la stravagante vicina di casa del protagonista (Dirk Bogarde) in Il portieredinotte (1974) di Liliana Cavani, sorta di testamento spirituale in cui fece uso di tutta la sua vasta gamma di possibilità espressive.
Dal matrimonio ...
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Der letzte Mann
Hubert Niogret
(Germania 1924, L'ultima risata o L'ultimo uomo, bianco e nero, 90m a 20 pfs); regia: Friedrich Wilhelm Murnau; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Carl Mayer; [...] l'avvenimento insieme all'amico del turno dinotte, distribuire mance a tutto il personale e lasciare l'hotel in calesse, prendendo a bordo un mendicante a cui il nuovo portiere ha impedito di avvicinarsi ai clienti facoltosi.
Troppo spesso ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] di una notte (1931), interpretato da Francesca Bertini, dal 1932 al 1939 Palermi diresse alcuni film di genere nell’ambito di surreale e inarrestabile nel ruolo di un portiere-ciabattino devoto al santo.
Il melò La peccatrice, di cui il primo ciak fu ...
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The Merry Widow
Rinaldo Censi
(USA 1924-25, 1925, La vedova allegra, bianco e nero/colorato, 121m a 22 fps); regia: Erich von Stroheim; produzione: MGM; soggetto: dall'operetta Die lustige Witwe di [...] e la crudeltà sono qui mostrati insieme alla dolce brezza di una notte luminosa.
Interpreti e personaggi: Mae Murray (Sally O Bennet (Virginia), Sidney Bracey (domestico di Danilo), George Nichols (portiere), Joan Crawford, Clark Gable (invitati al ...
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portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...