FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] di cui esisteva una replica di qualità più alta, oggi dispersa, presso gli eredi del messinese G. B. Grosso. Nel portico della chiesa dei cappuccini F. dipinse inoltre una tela raffigurante la Vergine degli Agonizzanti con il Bambino e s. Francesco e ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] , conclusosi, del resto, senza vincitori.
Il 24 marzo 1468 fece testamento, chiedendo di essere sepolto in S. Maria del Portico; ma fu tumulato, forse per sua disposizione successiva, in S. Maria dell'Impruneta; una lapide posta dalla nipote Dianora ...
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AICARDO da Cornazzano
Ettore Falconi
Preposto della Chiesa parmense (come tale appare in un privilegio di Eugenio III del 25 febbr. 1146 e nel 1149, in un documento dell'Arch. capitolare di Parma), [...] a quando nel 1178, in una querela del capitolo di Parma al legato pontificio, il cardinale Laborante di S. Maria in Portico, egli compare quale "Maioris Ecclesie Parmensis prepositus ac minister" in compagnia di Obizzo di Lavagna. L'aver A. mantenuto ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] necropoli vaticana, poi invalse l’uso della sepoltura in altri luoghi della città). Le sue spoglie furono collocate prima sotto il Portico della basilica e poi, nel 688, spostate all’interno. Fu il primo papa a essere definito Magno (cioè grande) e ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] piccole; l'ultimo edificio di questa ala del monastero è la dimora dell'abate, cinta sui lati orientale e occidentale da portici e separata dal passaggio verso la chiesa da "saepibus in gyrum ductis". L'edificio a due piani prevede al piano terreno ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] del Medioevo romano, cat., Roma 1989b, pp. 45-64; A. Tomei, Le immagini di Pietro e Paolo dal ciclo apostolico del portico vaticano, ivi, pp. 141-146; A. Iacobini, Il mosaico del Triclinio Lateranense, ivi, pp. 189-196; A.M. Romanini, Le statue ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] , il 12 maggio del 1328 in S. Pietro. Essa si svolse in quattro fasi. Innanzitutto la designazione imperiale: sul portico antistante la basilica dinanzi alla folla, l'imperatore, attorniato da alti prelati, chierici, nobili della sua corte, baroni ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] delle Grazie ad Arezzo è condivisa dal Pope Hennessy che la riferisce (1979, p. 194 n. 15). IlVasari descrive il portico della chiesa aretina come opera di Benedetto da Maiano e ciò rende possibile, dal punto di vista biografico, l'intervento del ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] raccogliere in cinque volumi tutte le leggi censuali.
Morì a Roma il 2 dic. 1867 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Portico.
Fonti e Bibl.: L. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 all'anno 1850, I, Torino 1850, pp: 345, 350; Notizie per l ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] su larga scala delle rive del Tevere per ricavarne il materiale di costruzione da impiegare nell'ampliamento e nell'abbellimento del portico che dal fiume conduceva alla basilica di S. Pietro, e che non era più sufficiente ad accogliere il movimento ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...