sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] dalla basilica romana, le s. sono di solito a 3 navate, talvolta la fronte è preceduta da un portico e da un cortile porticato (Cafarnao); l’asse principale è orientato verso Gerusalemme; banchi di pietra circondano esternamente l’edificio, salvo la ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] un trattato (Martin, Mare vitreum, p. 53).
Nel 1173 fu nominato da Alessandro III cardinale diacono di S. Maria in Portico. In tale veste egli partecipò ai lavori del III concilio Lateranense (5-19 marzo 1179) e questo dovrebbe spiegare il fatto che ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] bolognesi - affresco con S. Rocco che risana il cardinale Brettone (oratorio di S. Rocco, 1615-1620 c.); tre lunette nel portico esterno di S.Francesco con gli episodi della vita di s. Antonio da Padova (il Cuore dell'avaro defunto, la Canonizzazione ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] volte la settimana nel palazzo pubblico. Nel 1624, in occasione della dieta generale dell'Ordine convocata da Urbano VIII in S. Maria del Portico, il F. si recò ancora una volta a Roma, dove si trattenne per l'anno santo del 1625. Il papa lo chiamò ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] nei suoi Anecdota Graeca. Nella prefazione dell'opera il Muratori gli manifestò la sua riconoscenza. Sua è anche un'iscrizione nel portico di S. Maria in Trastevere a proposito della collocazione in tale chiesa di un sarcofago che apparteneva al card ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] di partire per Roma facendo dapprima tappa a Napoli, ove entrò a far parte di un’adunanza letteraria locale (Portico della Statera) con il nome di Trogisio Ritrosa.
Stabilitosi successivamente nella capitale pontificia, nel 1740 conseguì, tramite la ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] e del suggestum per gli oratori. Il Foro triangolare, con resti di un tempio dorico (6° sec. a.C.), è circondato da un portico e comunica con il vicino complesso del Teatro grande, accanto al quale è l’odèon. Un’ampia palestra fu realizzata in età ...
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OLIMPIA
Ulrich Sinn
(XXV, p. 275)
Nel 1977 a O. sono cominciati, dopo un'interruzione di più anni, nuovi scavi archeologici, che dapprima sono stati limitati al settore sud-est del santuario e dal 1985 [...] è da identificare con la terrazza del tesoro e con il versante occidentale del terrapieno ovest dello stadio (Mallwitz 1981). Il portico di Eco, dopo un'interruzione dei lavori di costruzione del 4° sec. a.C., è stato completato solo nella prima età ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] nipote e, ottenutane il 25 marzo l'autorizzazione, il 14 luglio 1560 fu consacrato vescovo nella chiesa di S. Maria del Portico nella diocesi fiorentina. Non è possibile determinare se e quanto risiedesse nella sua diocesi; non dovette però del tutto ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] 1682. In rendimento di grazie per i pericoli scampati durante il viaggio il F. fece porre una lapide in un arco del portico di S. Luca.
Per ciò che riguarda il contenuto del giornale di viaggio, questo non si discosta dalla tipologia dei racconti di ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...